AVERSA (f.n.) – Ospedale Moscati…Pronto Soccorso anno zero…ma tutto sembra passare inosservato in questo “territorio”, soprattutto il disagio, le carenze croniche di personale, il superlavoro, lo stress e l’inadeguatezza conseguenziale dell’assistenza…Una cappa vischiosa tessuta con la rassegnazione annulla e soffoca ogni protesta sul nascere…e tutto si trascina fino all’esplosione dei nervi, che ritualmente fornisce linfa alle cronache locali…Ieri sera una folla di oltre cinquanta persone, occupava l’area del pronto soccorso dell’ Ospedale Moscati di Aversa, ma non si trattava di un affollamento improvviso, incidentale, ma di utenti in attesa da ore di essere visitati “con urgenza”…al Pronto Soccorso in effetti, arrivano le urgenze…e ieri sera… teste rotte, coliche addominali, incidenti… e malesseri vari, costituivano un agglomerato sofferente in attesa di…ma soprattutto nell’attesa speranzosa che l’unico medico e l’unico infermiere, in servizio al Pronto Soccorso, effettuassero per opera dello Spirito Santo, la moltiplicazione di loro stessi, delle loro mani, delle loro capacità ma soprattutto della loro infinita pazienza…L’inefficienza da queste parti della Sanità, va di pari passo con l’indifferenza e l’ostinato mutismo del direttore generale dell’Asl, dottor Mario De Biasio, il quale evidentemente, ma sconsideratamente, riposa e produce sogni felici, sulla presunta rassegnazione di una comunità che non ha più voce per ribellarsi…Ma… caro direttore generale dell’Asl, questa volta ti è andata maluccio…perché in piena serata è arrivata al pronto Soccorso la responsabile di Azzurro Donna, Elisabetta Corvino, che ha assistito in diretta a quella che era, senza alcun dubbio per il Moscati, una serata di ordinaria follia… “Sono allibita e profondamente preoccupata – ha dichiarato la Corvino- qua ci sono persone che attendono dalle 13 di oggi e sono le 23…L’unico infermiere e l’unico medico stanno facendo miracoli ma sono esausti…ed inoltre sono costretti a fronteggiare le proteste della gente esasperata, dopo ore di attesa…i due poveretti, sovente vengono aggrediti verbalmente ed insultati…ma dove siamo?, come abbiamo potuto arrivare a tanto!,…io che sono stata sempre orgogliosa del mio Paese, questa sera mi vergogno profondamente di essere una cittadina italiana…questo non è un Ospedale…non parliamo più di Terzo mondo …perché questo è il terzo Mondo. E noi siamo tutti colpevoli…chi consente questo ed io stessa, se non denuncio questa vergogna!”. La responsabile di Azzurro Donna è un fiume in piena…e ne ha ben donde… “Il presidente De Luca – continua – renda efficiente il sistema sanitario e riduca il numero delle sue passerelle…perché, dopo avere superato il ridicolo, stiamo sfiorando il patetico…L’ospedale Moscati purtroppo è la punta dell’iceberg… un esempio?, se consideriamo che quasi tutte le ambulanze del 118 della provincia di Caserta sono demedicalizzate e sono costrette a funzionare soltanto con l’infermiere a bordo…credo che la situazione sia gravissima…insostenibile…la gestione dell’Asl si è rivelata assolutamente inefficiente, pertanto chiedo formalmente un atto di coscienza e consapevolezza al direttore generale Mario De Biasio, invitandolo a dimettersi subito dall’incarico, perché ha fallito!”
Come ha detto il premier Conte, bisogna depoliticizzare la sanità.La nomina di un direttore generale o di un primario, non può e non deve essere fatta solo per compiacere il politico di turno.
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