OSPEDALE, INCARICHI & INCARICHI…

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(f.n.) – Nella vasca dei misteri l’acqua zampilla a vuoto…ci chiediamo quanti ettolitri di acqua debbano scorrere prima che il grande architetto del Regno, Patitucci, intervenga a porre un freno a questo inqualificabile spreco…Tuttavia…persino ciò che appare discutibile, potrebbe avere una sua formidabile ma logica spiegazione…ad esempio la più semplice…se Santa Tetta la Deliziosa non va alla fontana…la fontana va da Tetta…Infatti, le “stese” a bordo vasca e relative “sciosciate” con foglia di palma ad opera delle colonne portanti, e successiva timida immersione dell’eburneo piedino nelle acque cerulee, sono state, a quanto pare, provvisoriamente accantonate perché l’interessata al pediluvio, appare molto ma molto indaffarata a firmare incarichi…la qual cosa provoca in “noimedesimi” un estasiato stupore…lei sempre così parca e vigile e prudente nel faticoso riconoscimento delle competenze, sembra non avere avuto alcuna titubanza nell’affidare un incarico a tale Michele Carozza,  quando se ne è presentata l’occasione…Certo sarebbe stato utile nonché coreografico, a completezza dell’assunto e dello spirito con cui si è afferrata la stessa al volo, poter aggiungere l’aggettivo “ghiotta”, ma non ci sembra il caso visto che l’occasione appunto, è stata offerta da una spiacevole circostanza,  il malore che ha colpito qualche giorno fa il caposervizio dottor Egidio Sgueglia, attualmente in malattia…la solerte direttrice sanitaria, ben consapevole che il fido Michele Carozza, multiforme e multiincaricato, controllore per eccellenza, esperto in ambulanze, visto che la sua famiglia gestisce appunto il servizio privato “San Michele”, sarebbe stato l’uomo giusto al punto giusto, non ha ritenuto fosse il caso di perdere tempo ed ha firmato la disposizione che prevede per lo stesso l’incarico di dirigente dell’Autoparco…Orbene…il signor Carozza, tra l’altro è il solerte Dec della Monnezza ed è esattamente quella cara persona che dal suo uffìcio, munito di frigobar, attraverso uno schermo controlla ciò che avviene nell’Aorn…E’ appena il caso di ricordare agli smemorati della periferia di Collegno che il suddetto è un infermiere dell’Ospedale e che la fiducia che la signora Tetta, in questo caso, della Freccia Rossa, nutre nei suoi confronti non lo esonera dall’obbligo dei titoli richiesti per tale incarico…ed inoltre qualsiasi autocertificazione ipotetica che il Carozza potrebbe avere esibito a proposito di eventuali conflitti di interessi, non riteniamo possa essere considerata di alcuna validità a meno che non vi siano altre ragioni che potremmo annoverare nel libro dei misteri…Ma la furia “firmataria” che sembra aver investito la direzione sanitaria, non ha risparmiato neppure una delle colonne portanti della stessa…infatti Santa Tetta dell’Onnipotenza improvvisa, ha allontanato dall’Eden il povero Matano, costringendolo ad approdare in direzione medica di presidio, dove sarà costretto a fare i turni con la dottoressa Ragozzino, sugli orari in cui potrà usufruire della sedia e della scrivania…Calma…calma…non vorremmo che a furia di firmare la signora direttrice sanitaria, offrisse il fianco ad altre analisi sui suoi titoli…via…si rilassi… Hasta la vista!