CASAGIOVE – Il gruppo consiliare di minoranza “Casagiove nel cuore” , costituitosi dopo aver abbandonato l’amministrazione Corsale (formato da Ferdinando Illiani, presidente, e da Danilo D’Angelo, Rosa Russo e Marianna Barattini), commenta duramente quanto dichiarato dall’assessore Mario Melone durante il Consiglio Comunale che si è tenuto ieri.
“Restiamo sempre più sconcertati dalle affermazioni dell’Assessore Melone – dichiarano – Durante il consiglio comunale tenutosi ieri lo stesso, nonostante dopo dieci mesi di assessorato viva alla giornata, preoccupandosi di mettere in atto solo quanto prodotto dalla precedente amministrazione con l’Assessore il Dott. D’Angelo, ha avuto l’ardire che la responsabilità della sua inerzia è da attribuire proprio al precedente Assessore di non avergli lasciato un programma da attuare. Compassionevolmente dovremmo lasciare correre stante la poca lucidità di tale affermazione, ma rileviamo che l’assessore non solo vive con quanto prodotto dalla precedente amministrazione, ma avrebbe voluto che gli venisse lasciato anche un programma degli interventi da realizzare. Le affermazioni dell’assessore Melone confermano che in dieci mesi non è stato capace di realizzare nulla, tanto meno redigere un programma di governo che gli compete, ma se da amministratore competente (sic) avesse dedicato un poco di tempo poteva dare un’occhiata al piano triennale delle opere pubbliche che fu lasciato all’epoca, poteva mettere in essere provvedimenti tali da attuarle e scoprire che, suo malgrado, un programma c’era. Questo sarebbe stato più utile delle richieste di finanziamento che ha presentato alla Regione, senza uno straccio di progetto esecutivo, e che difficilmente verranno accolte. Da ultimo, appare assurdo che, dopo aver contestato per anni il sindaco Corsale e la sua giunta, dopo essere passato in maggioranza pretende anche che gli venisse pure lasciato un programma di governo. Stante la poca lucidità dell’assessore, oltre alla sua manifesta incapacità amministrativa, ci rendiamo disponibili a dargli gratuitamente un aiutino nel redigere un programma e dei progetti esecutivi utili per vedere finalmente realizzato qualcosa, ovviamente per quel bene della città a lui tanto caro ma tanto trascurato”.