SANTA MARIA CAPUA VETERE – Caro primo cittadino, dottor Mirra, le scrivo un’accorata lettera, conoscendo la sua sensibilità e la sua professionalità, e la invito quanto prima a mettere ordine al Comando Vigili Urbani e alla casa comunale, perché prima o poi, e specialmente il giovedì e la domenica, qualche suo dipendente rischia di finire all’Ospedale San Giuseppe e Melorio, per il mancato senso civico, di uno sparuto gruppo di vigili e ausiliari che, forti della divisa che indossano, mettono in difficoltà mamme che vanno a fare la spesa e si ritrovano con la multa di circa 40 euro per una presunta sosta, che poi è una fermata, in un senso unico, ove si può sostare, così come recita il Codice della Strada. Un appello esteso anche al Comandante della Polizia Municipale, al segretario comunale nonché Capo del personale ed infine all’assessore al ramo:” Erudire i suoi diretti collaboratori sulla legge che regola la circolazione del traffico nelle aree urbane ed extraurbane”. Non è difficile far capire ad un vigile urbano la differenza tra una fermata e una sosta, e poi quando ci si trova davanti ad una presenza femminile, necessitano professionalità e garbo, virtù che un esiguo numero di dipendenti non possiedono, quindi sarebbe opportuno chiuderli negli uffici a fare gli scrivani. Conoscendo il Comandante dei Vigili di Santa Maria Capua Vetere più elastici, nell’elevare contravvenzioni per divieto di sosta in area mercato. Intanto coloro i quali subiscono un verbale non in linea con il Codice della Strada sono poi costretti a ricorrere al Prefetto per estinguere la multa e nella totalità dei casi, i ricorsi vengono accolti, perché motivati. Purtroppo i teatrini, lungo l’asse che dalla città di San Prisco porta al rione del mercato sono frequenti, ed è giusto che vengano monitorati i dipendenti, sia quelli del Comando Vigili che quelli della Casa Comunale. Sindaco Mirra, lei che è un ottimo avvocato, intervenga, quanto prima presso i suoi subalterni e si preoccupi di sottoporre, periodicamente, costoro a Corsi di Formazione ed a visite mediche, per accertarne la idoneità a svolgere talune attività, il tutto finalizzato al buon andamento della macchina amministrativa, da lei guidata con grande capacità sia politiche che manageriali.
Tacco di Ghino
