LA VIDEO INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO ANDREA DE FILIPPO

0

Andrea De Filippo, pronto a candidarsi nuovamente come Sindaco di Maddaloni con la lista “Maddaloni nel cuore”… apre la sua intervista con Francesca Nardi rispondendo ad una domanda: “Ma Maddaloni è veramente nel cuore?”.

Andrea De Filippo da subito sancisce che Maddaloni proprio adesso deve essere nel cuore, visto che si vive oramai assistendo ad un residuato di legalità e vivibilità.

Cattura 56 LA VIDEO INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO ANDREA DE FILIPPO
LA VIDEO-INTERVISTA

“A fenomeni di degenerazione comuni alle nostre comunità – esordisce De Filippo -Maddaloni alterna un senso di rassegnazione che lascia presagire che non si intravedono altre strade capaci di dare un minimo di decoro e dignità alla città. Si pensi, guardando solo la storia recente, che eravamo 1 dei 3 comuni d’Italia che non riusciva a fronteggiare l’emergenza rifiuti. Poi tra commissariamenti, indagini della magistratura e quanto altro si è arrivati nel 2017 ad aver battuto un record con una consiliatura durata solo 1 mese”.
Andrea De Filippo non nasconde il suo attaccamento alla città e il suo rammarico, così nella sua disquisizione traccia un netto excursus della storia politica maddalonese.

“Negli anni ’70 Maddaloni era un modello politico ed è incredibile come dopo 20 anni si è arrivati ad un progressivo scadimento dei contenuti, della qualità politica e della tenuta etica.
L’assenza di tutto a Maddaloni è stata ed è drammatica, e non si può evitare di sottolineare le condizioni in cui si è lasciato oggi uno degli emblemi e vanto della cittadina, ossia il Villaggio dei Ragazzi… prospettive ben lontane dalle volontà del suo fondatore”.

Il candidato Sindaco Andrea De Filippo definisce il ruolo della città di Maddaloni nel passato e nel presente anche delineando la sua posizione come organismo provinciale. Forte del suo imprimente senso di pragmatismo politico è viva in lui la convinzione che la crisi politica è figlia di una mancanza totale di una visione e di una non capacità a saper generare una classe politica giovane e appassionata da fermenti ideologici.
“Una volta esisteva un livello di collegamento tra la rappresentanza e i rappresentati, che oggi è del tutto virtuale… e questo atteggiamento ci impone ora di assumerci una responsabilità precisa: ricostruire una sensibilità politica che crei le condizioni di equilibrio anche per un’opposizione leale”. Andre De Filippo riparte da qui con una nuova tornata elettorale sapendo di dover motivare la sua presentazione, quella che egli stesso definisce la certificazione di un sigillo rispetto a quello che è avvenuto l’anno scorso, quando già esisteva una città confusa da un voto familiaristico ed opportunistico.
“Adesso cerco di dare un senso alla mia candidatura – dichiara De Filippo- per riconfermare alla cittadinanza il mio sforzo ed il mio impegno politico mirato a cancellare molti stereotipi che ruotano intorno alle figure dei sindaci”. Si definisce “un candidato sindaco di strada”, dimostrando che la sua immagine di amministratore è ben diversa da coloro che nel dopo voto si celano rendendosi irraggiungibili e quanto mai lontani dal tessuto cittadino. “Riuscire a confermare la mia elezione significa che un anno fa non è stato un incidente di percorso e che davvero i maddalonesi mi hanno votato perché riconoscono in me le capacità giuste per amministrare. Vorrei – continua Andrea De Filippo – che la gente comprendesse che la politica oggi necessità di essere intimamente connessa alla realtà oggettiva dettata dalle criticità della città”.
Per Andrea De Filippo si profila una campagna elettorale più disincantata e consapevole e conclude il suo incontro con la Direttrice Francesca Nardi dichiarando che “da una cattiva politica nasce un processo che abbiamo già subìto e di cui si scontano ancora conseguenze a catena”.