(f.n.) – E adesso come la mettiamo con un Governo che avrebbe tutte le intenzioni di mettere mano alla problematica dei migranti, definendola ormai “insostenibile” per l’Italia, “visti i costi da sopportare e il business annesso e connesso”? Semplice, accelerando sulle opportunità offerte dall’ultima legislazione. Ed è esattamente quello che sta facendo l’Asl di Caserta. Infatti, forti di un Progetto “sperimentale” a valenza regionale, il Progetto “Demetra”, si è provveduto con delibera n. 590 del 4.5.2018 a pubblicare Avviso Pubblico per n. 1 Ostetrica con contratto di anni 1 (rinnovabile!) e per un importo annuo di Euro 46.800,00. Le perplessità su questo avviso pubblico non sono mancate ed abbiamo già avuto modo di esprimerle, poiché la figura dell’Ostetrica non era stata prevista tra le figure professionali dello stesso Progetto. Variante in corso d’opera. Ora, senza peraltro farne menzione tra le delibere dell’Albo Pretorio dell’Asl, ma nella sezione Gare, viene pubblicato un Avviso, ANAC Numero Gara 7069089 – CIG 7473015F0D che annuncia che l’ASL di Caserta “indice Procedura Aperta per l’affidamento di interventi a bassa soglia (attività di mediazione culturale; attivazione di un’unità mobile di strada; apertura di un drop in sanitario) previsti dal “Progetto regionale Demetra”, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 3 lett. a, del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50. Il valore economico complessivo è pari a € 824.400,00 oltre IVA. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per le ore 12.00 del giorno 19/06/2018. La seduta pubblica per l’apertura delle offerte è fissata per le ore 10.00 del giorno 25/06/2018. Il Disciplinare, il Capitolato e tutti gli allegati sono disponibili sul sito internet aziendale www.aslcaserta.it ® albo pretorio on – line ® sez bandi di gara attivi® bandi di servizi”.
Bene, le nostre perplessità non soltanto restano inalterate, anzi aumentano in quanto, un Dirigente dell’Asl, il dottor Carmine Lauriello, ha formalmente dichiarato in Delibera n. 297/18, che il Progetto Demetra ha validità un anno! Continuiamo a nutrire seri dubbi sulla chiarezza e trasparenza di certi atti se è vero, come è vero che il Progetto “Demetra” (sperimentale) è attivo da oltre più di un anno e si appresta, alla luce degli ultimi Avvisi Pubblici e Gare di appalto, a proseguire almeno per altri due. Pertanto, ai sensi della legge sulla Trasparenza, non sarà il caso che si rettifichi o annulli la delibera n. 297 volta ad accedere ai fondi europei (15 milioni di euro) per gli stessi identici servizi? Non sarà il caso che l’Asl di Caserta informi del suo sensibile attivismo in materia di “Welfare ed accoglienza”, i Centri di accoglienza, la Caritas, i Sindacati, il Centro Sociale ex-Canapificio, chiamati a raccolta a Caserta per rivendicare migliori condizioni? Ma non sarà anche il caso che si diano una calmata?, perché… a furia di scrivere nel tentativo di mettere le carte a posto per poi rettificare perché la fretta è foriera di sbagli…capita anche oggi, proprio mentre stiamo scrivendo, che venga varata una delibera fresca fresca, la 650 del 18 maggio 2018, che rettifica quanto riportato nella delibera a monte dell’avviso di Gara Anac di cui sopra, laddove si prevedeva la durata di 24 mesi per i servizi contemplati dal progetto Demetra. La delibera di oggi prevede che la durata sia di 12 mesi rinnovabili. Prima o poi i burosauri…getteranno la spugna…Hasta la vista