OSPEDALE MOSCATI, LA FIALS CHIEDE LE DIMISSIONI DEL DIRETTORE SANITARIO MAFFEO

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moscati angela MAFFEO OSPEDALE MOSCATI, LA FIALS CHIEDE LE DIMISSIONI DEL DIRETTORE SANITARIO MAFFEO
dott.ssa Angela MAFFEO

AVERSA – Il coordinamento Fials (Federazione italiana Autonomie locali e Sanità) dell’ospedale Moscati di Aversa chiede, con una lettera aperta inviata al direttore generale dell’Asl Caserta Mario Di Biasio, le dimissioni dell’attuale Direttore Sanitario, la dottoressa Angela Maffeo, ad un anno dal suo insediamento. In questa lettera la Fials dice del suo lavoro che ‘in pochi mesi ha azzerato quello che di buono con fatica e abnegazione era stato fatto. (…) Nella sua conduzione e con un uso smodato del ruolo, ha manifestato la propria incompetenza, effettuando ritorsioni alle numerose critiche che le sono state rivolte, ha ordinato innumerevoli e scriteriati disposizioni di servizio circa cinquanta, con le quali ha trasferito il personale senza motivazioni , talvolta con un modus persecutorio, lasciando sguarnite le UU.OO di provenienza, per poi costringere il restante personale a turni di straordinario opprimenti per coprirne i vuoti. Come se ciò non bastasse, ha elargito ore di straordinario ai suoi più stretti collaboratori, in numero di cinquanta/sessanta ore mensili, per poi dimenticarsi di far pagare al restante personale sia lo straordinario che i turni di reperibilità’. Si citano anche le condizioni del Pronto Soccorso, che ‘ (…) con i suoi ottanta/novantamila accessi annui, si ritrova spesso con solo due Dirigenti Medici per Turno, l’oscurità è piombata sulla popolazione dell’Agro Aversano, nonché dell’hinterland Napoletano’. Il coordinamento Fials chiede dunque le dimissioni della Maffeo, facendo un appello al Direttore Generale Di Biasio: ‘ (…) di non essere ostinato nel tenere in sella in uno degli Ospedali più importanti dell’ASL, una Dirigente che fino ad un anno fa non aveva mai ricoperto un ruolo così delicato. Una Dirigente che fino a poco tempo fa era collocata presso il Dpt di Prevenzione con un ruolo secondario, più consono alla sua formazione. Forse il disegno è quello di farle acquisire dei diritti per futuri concorsi da Direttore Sanitario? Sono domande ad oggi senza risposte. I lavoratori del Moscati, insieme alla cittadinanza, gridano ormai in coro basta ai soprusi, basta all’incompetenza, ridateci la nostra dignità’.