(f.n.) – Radio ospedale è fonte inesauribile di notizie…alcune sono gratificanti: interventi chirurgici ottimamente riusciti, personale all’altezza… persino simpatico, affabile, disponibile…altre sono addirittura esilaranti…altre molto meno…alcune inquietanti ed altre “incredibili”… Una città efficiente e civile è quella che ospita ed offre all’utenza, una sanità in linea con lo spessore e l’onere delle responsabilità…e Radio Ospedale dovrebbe “sfornare” quotidianamente un bollettino “in rosa” …ma non è così…almeno… non è sempre così…ed oggi è una di quelle giornate in cui… non è per niente così…A noi, nonostante lo status di “brutti sporchi e cattivi”, dispiace quasi… raccontare certe cose che, peraltro, sfiorano la sfera privata…ma non ci si può paludare convenientemente nel diritto alla privacy, per infrangere le regole, giusto?, soprattutto quando in codesto Ospedale il diritto alla privacy è un eufemismo e nonostante i nostri suggerimenti la situazione è rimasta invariata… Ed allora… omettiamo pure i nomi, ma vi raccontiamo un episodio in cui si rileva, assieme ad una discreta dose di “pessimo gusto”, una totale assenza di “senso dell’opportunità” compensata per modo di dire, da un corposo senso dell’opportunismo…I fatti: Molte volte ci siamo soffermati sul trattamento “discutibile”, riservato al personale dipendente dell’azienda ospedaliera, sia medico che infermieristico oppure con riferimento agli operai, concludendo invariabilmente che nessuno veniva risparmiato dalle cattive maniere o, peggio… dall’indifferenza…Bene…continuiamo a ricordare perché è importante…Mesi fa The Big emana una circolare che fa divieto assoluto di praticare esami del sangue, radiografici e qualsivoglia prestazione sanitaria ai dipendenti che non presentino una regolare impegnativa, con l’obiettivo di porre fine ad una cattiva abitudine ricorrente. Fin qui nulla quaestio…tutto molto giusto e corretto. Si racconta però ed in aperta contraddizione con i dettati dell’editto emanato dal figlio del Sole Nascente, il nostro caro Big, che una dirigente molto, ma molto in alto, abbia avuto bisogno di un intervento di microchirurgia… infatti pare abbia deciso di asportare chirurgicamente una leggera imperfezione cutanea che deturpava la sua bellezza…Bene ..ogni donna ha il dovere di apparire al meglio di sé …anche le alte dirigenti…Ma…poiché, come da precedente segnalazione ambulatoriale, queste bazzecole in ospedale non si fanno, come ci si organizza?, ma è facilissimo…si fa tutto gratis et amore dei!, e quindi si chiama il laboratorio analisi e si fanno i prelievi; si chiama il chirurgo e si annulla il fastidio cutaneo. Lista d’attesa? e cche vor di?, le liste d’attesa sono state create per i comuni mortali, certamente non è “roba” per dirigenti… “Zompando” quindi a “pié pari” la lista di attesa ed il principio che “a gratis” non si deve fare nulla, la vice premier della penisola scandinava a statuto speciale, ha risolto il problema… Adesso, carissimo il nostro direttore Mario Nicola Vittorio Ferrante, se sei veramente colui che dici di essere, cioè il migliore…tu chiami la duchessina in oggetto, che peraltro ha il discutibile vezzo di chiamare “delinquenti” i suoi collaboratoti e tutti i dipendenti dell’azienda ospedaliera, le fai cenno di avvicinarsi a portata di sussurro, oppure fai i segnali di fumo così eventuali “cimici” restano a collegamento asciutto e le fai capire, strusciando il pollice contro i polpastrelli dell’indice e del medio, che deve pagare in contanti, di tasca sua, le prestazioni di cui ha usufruito in maniera oseremmo dire “fraudolenta”….o no? E se proprio a qualcuno pungesse vaghezza di fare il garbato moralista o la saccente moralista “avvacante” e chiedere con sussiego…”ma era necessario dire queste cose???” … risponderemmo, questa volta anche noi con una ‘ntecchia di sussiego: “No, non era necessario …ma visto che la gentildonna in questione ha usufruito senza “oneri” del laboratorio analisi e dei dipendenti dello stesso, che in altra sede ama definire con grazia, pensando di essere spiritosa, “sciacquaprovette”, abbiamo deciso di raccontare la storia”…soddisfatti? Detto questo siamo curiosi di conoscere le decisioni che il direttore generale riterrà di assumere…sempreché non sia troppo impegnato a fare il segugio della domenica. Hasta la vista!