di Alessandro Aita
MADDALONI – Undici arresti nell’ambito dell’operazione ‘Golden Game’ su Delega della Procura Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Napoli. Un’operazione che ha coinvolto ben 127 apparecchi da gioco del tipo ‘newslot’, di cui una quarantina ancora da installare. Ad essere coinvolta a pieno titolo è la famiglia Marciano, già nota sul territorio per operazioni del genere, che è rientrata nel giro grazie alla fazione del clan Belforte a Maddaloni ed alcuni prestanome, che occultavano il nome dei Marciano. L’indagine, iniziata nel giugno 2016, ha accertato che almeno un terzo degli esercizi commerciali di Maddaloni erano dotati di slot appartenenti e gestite da due ditte individuali che si stavano espandendo a vista d’occhio, a capo dei prestanome cui sopra, aggirando così la misura di prevenzione disposta nei loro confronti ed agendo anche in maniera violenta e intimidatoria. Le macchinette erano opportunamente modificate per suddividere i proventi in maniera illecita, alterando la ripartizione degli introiti di Stato e i proventi delle casse private, che andavano alla famiglia Marciano e ai ‘collaboratori’.
Queste le persone coinvolte:
IN CARCERE:
Davide Marciano, Maddaloni, 24 anni
Francesco Marciano, Maddaloni, 36 anni
Giuseppe Marciano, Maddaloni, 43 anni
Michele Marciano, Maddaloni, 39 anni
Pasquale Marciano, Maddaloni, 44 anni
Antonio Mastropietro, Maddaloni, 40 anni, detenuto presso la casa circondariale Uccella a Santa Maria Capua Vetere
Ciro Micillo, Maddaloni, 39 anni
ARRESTI DOMICILIARI:
Raffaele Diana, Teverola, 22 anni
Domenico Di Stasio, Maddaloni, 30 anni
Alberto Marciano, Maddaloni, 34 anni
Gianpiero Vegliante, Maddaloni, 41 anni
IMPRESE COINVOLTE E SEQUESTRI:
Ditta individuale Giampiero Vegliante, luogo di esercizio in Maddaloni, via Santacroce
Ditta individuale Raffaele Diana, luogo di esercizio in Maddaloni, via Nino Bixio.