…MENTRE IL SINDACO DI S.MARIA C.V. PROTESTA CONTRO IL CENTRO PER MIGRANTI ALL’ANDOLFATO
“Davvero qualcuno si sorprende se il crimine organizzato è riuscito a infiltrarsi nella caotica gestione dell’accoglienza ai migranti? L’occasione per un business sporco è troppo invitante: una perenne fase emergenziale, centri che si aprono ovunque e con scarsi controlli, un affare che rende molto è a rischio zero e consente di lucrare su chi non ha la capacità di ribellarsi, i migranti appunto”. Così scrive Luciano Trapanese su Ottopagine.it.. Parole che fanno riflettere Il Cerusico e che gli rammentano qualche intervento alquanto nebuloso già trattato dalla Direttrice su Appia Polis. Se memoria non lo inganna, vista la veneranda età, Il Cerusico, ha letto di un bando/progetto dell’Asl di Caserta proprio sull’assistenza ai migranti. E va a spulciare la sequela di delibere. Memore del suo trascorso professionale di Cerusico, gli sorge il primo dubbio leggendo la Delibera n. 248 del 27.02.2018, che prevede la “pubblicazione di un bando per la selezione di partners” con la stessa sola Asl di Caserta per accedere ai Fondi Europei per l’assistenza ai migranti, appunto. All’Art. 6 del Bando è chiaramente indicata la somma dell’assegnato pari al 25% e comunque non superiore a 900.000 Euro (?). Un esercizio di interpretazione alquanto improbabile. Il proponente del Bando/progetto è il Dr. Carmine Lauriello, Direttore Incaricato Dipartimento delle Fragilità.
Ora, al di là di ogni dubbio interpretativo ed etimologico, Il Cerusico, visto il tema, trova la Delibera n. 621 del 12.05.2017, sempre per l’assistenza agli extracomunitari che salda le spese sostenute, Euro 2.800.000, per gli anni 2013, 2014 e 2015 e previste dal Progetto “Demetra” che “sostiene le cure ambulatoriali ed ospedaliere” dei migranti. A seguire, con Delibera n. 1188 del 22.9.2017, si emette bando per l’assunzione (per anni 1 eventualmente rinnovabile!) di varie qualifiche professionali in virtù del Progetto “Demetra” di cui alla Delibera n. 621/17 e con la previsione di spesa di Euro 876.800. Delibere, queste, che dimostrano inoppugnabilmente l’esistenza decennale e consolidata di servizi deputati all’assistenza sanitaria per gli STP (Stranieri Temporaneamente Presenti). E torniamo, così, alla 248 del 2018. Già sembra alquanto insolito che una Asl si faccia promotrice e traino per “rinforzare l’azione di screening sanitario nei confronti dei migranti” residenti nei già preesistenti C.A.S. e S.P.R.A.R., avvalendosi non già dei propri Servizi istituzionali, bensì attraverso Onlus e/o Cooperative, triplicando una spesa suddivisa, così, tra Asl (vedi Delibere 621 e 1188), CAS E SPRAR (già sovvenzionati dal Ministero degli Interni) , in più Onlus e Cooperative, ora eventualmente foraggiate dai Fondi Europei per il tramite della stessa Asl! Pazzesco!!! Ma proseguiamo nel diabolico labirinto. Viene pubblicata la Delibera n. 297 del 16.03.2018 che revoca, anzi no, forse rettifica, no integra, perché rigetta, forse è riaperto, macchè annulla, no rilancia, forse rimanda………, anzi ripropone la n. 248. Insomma, resta immutato il bando, si, anzi no, cambiano i corrispettivi economici del bando medesimo ed i partners dell’Asl. Ma come si fa a poter partecipare ad un “bando-ombra” con determinate specifiche che tali non sono più senza che vi sia stata una preventiva revoca formale del precedente “bando-pilota”!!!??? La dimostrazione che siamo di fronte ad un “bando pezzottato”, quello della del. 248, è il fatto che è stato ideato e redatto di suo pugno dal Direttore Generale, Mario De Biasio, mentre quello di cui alla delibera 297, che pur riapre quello della 248, è indetto ufficialmente dal Ministero degli Interni su relativa carta intestata!!! Quale è, quindi, quello valido??? Se non si è revocato quello della 248, ma lo si riapre con la 297, che detta le disposizioni UFFICIALI del Ministero, quale dei due è pezzottato?
Se il primo bando è stato riaperto, e non annullato, quindi alle condizioni economiche di Euro 900.000, come si formula un nuovo bando (quello del Ministero) che punta al finanziamento di 15 milioni di Euro??? Fatta la legge, trovato l’inganno? O studiato l’inganno attraverso un’applicazione della legge pezzottata? E si, qua sembra di trovarci proprio di fronte al gioco delle tre carte. Pausa, perché nel frattempo giunge la Delibera n. 399 del 23.03.2018, che, ai sensi del D.M.E.F. Legge di Bilancio 2017-2019, sempre a favore del Dipartimento delle Fragilità, di cui è Dirigente Incaricato sempre il Dr. Lauriello, salda a consuntivo 2017 la bellezza di Euro 3 milioni!!! (2.800.000 + 876.800 + 3.000.000 = 6.676.800). E qui finisce la pausa. Primo dubbio/quesito. Nelle “giustificazioni” della Delibera n. 297, si dichiara che il Progetto Demetra ha validità un anno! FALSO!!! Perché, con la Del. 399 che salda i conti del 2017, vengono previsti gli ulteriori fondi fino al 2019!!! Inoltre, per le assunzioni di cui alla 1188 si parla di contratti eventualmente rinnovabili!!! Un escamotage per giustificare il nuovo progetto a valenza europea??? Ora torniamo al bando originario, mai annullato/revocato di cui alla Del. 248, là dove vengono invitate Cooperative ed Onlus alla partecipazione per un importo “a base d’asta” di Euro 900.000, quindi aventi le caratteristiche tecnico-professionali per assolvere a servizi delimitati e circoscritti ad un ambito ben definito dall’importo previsto; perciò, come fanno gli stessi partecipanti a dover/poter rispondere ad un altro bando che prevede ben altre caratteristiche tecnico-professionali che presumono servizi che vanno ben oltre i 900.000 Euro (15 milioni)??? Come sono state prescelte le strutture vincitrici? Perché non sono stati pubblicati i verbali valutativi delle caratteristiche operative ed economiche? In poche parole: a quale bando hanno risposto le partecipanti? A quello di De Biasio, mai annullato/revocato? O a quello del Ministero degli Interni? O forse a tutti e due??? E, a questo punto: hanno ancora motivo di esistere i decennali Uffici ed Ambulatori STP? O servono per puntellare ancora la Dirigenza di Carmine Lauriello per il Dipartimento Fragilità? E come la mettiamo se il Progetto Demetra verrà finanziato anche per il 2018 e 2019 come da D.M.E.F., Legge di Bilancio 2017-2019??? Manco a dirlo, nel mentre scriviamo, è proprio l’Albo Pretorio dell’Asl che ci da conferma di quanto avevamo ipotizzato sbugiardando definitivamente quanto affermato nella Delibera n. 297!!! Viene, infatti, pubblicata la Delibera n. 516 del 20.04.2018 che indice, sempre per il Progetto Demetra, Gara di Appalto per Euro 825.000 per “interventi a bassa soglia” a favore dei migranti, da imputarsi sul bilancio 2018, per la durata di anni 1 (2018-2019), rinnovabile (2019-2020). Aggiunti ai 6.676.800 di cui sopra, siamo ad un Tot. di Euro 7.501.800!!! Ci troviamo, quindi, di fronte ad un “falso in atto pubblico o falso ideologico”??? (Artt. 476 e 479 Codice Penale). Fatta la legge, trovato l’inganno!!! Come si giustifica quindi un Bando per i Fondi Europei per altri eventuali 15 milioni di Euro che si andrebbero ad aggiungere agli altri 7 milioni e mezzo già spesi per gli stessi identici servizi ai migranti??? Il Cerusico, ora ha le meningi stanche, attende però con atavica pazienza gli sviluppi che ci saranno. Eccome se ci saranno!!!