PASQUALE CORVINO RITORNA ALLA GRANDE: SEGNALI AI SOCIALISTI ED ALLA SINISTRA

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CASERTA – Chi lo conosce a fondo, sapeva bene che il compagno Corvino sarebbe ritornato alla grande alla prima occasione utile, l’assemblea provinciale del Centro Democratico, con la presenza autorevole del segretario regionale, ing. Pino Riccio, mentre assente il consigliere regionale Zannini, dopo il flop dei Moderati alle provinciali. Il segretario Corvino entra nella bagarre dell’amministrazione comunale di Caserta, riconfermando la fiducia al sindaco Marino, mentre affonda la lama nel gruppo dirigente del PD della città di Caserta, rimproverandoli che continuano ad andare a ruota libera, mentre colpisce al cuore dei socialisti, ai quali rimprovera la totale assenza della segreteria provinciale del  Psi , che non riesce a riunire i due gruppi, quello di Iannucci – Antonucci e quello di Casale-Russo, i quali continuano a bussare alla porta del primo cittadino per una visibilità maggiore a danno di coloro i quali rappresentano ben poco in consiglio comunale. L’invito che è venuto dall’Hotel Europa, sede del dibattito del Centro Democratico, è quello di fare chiarezza quanto prima al proprio interno, con un Zannini che non rappresenta più questo gruppo, anche perché presente ai lavori vi era un autorevole esponente politico sul quale la segreteria regionale a nome di Pino Riccio, punterebbe alle prossime regionali del 2020. Intanto il Centro Democratico, con Giuseppina Piccirillo, nota avvocatessa di Mondragone, preannuncia la nascita di una sezione in questa città balneare, che necessita di energie nuove per un rilancio dell’azione amministrativa, dopo le ultime elezioni comunali che hanno visto l’attuale primo cittadino in perenne difficoltà, visto che i risultati sono di poca entità, mentre continuano le polemiche con l’ex sindaco. La Piccirillo potrebbe mettere d’accordo tutti, visto che nel suo intervento ha dimostrato che ha la caratura politica per dare uno scossone agli uomini che fino ad ora hanno amministrato Mondragone, facendo sentire la propria voce con autorevolezza. E a Caserta? Con Maddalena Corvino, il sindaco Carlo Marino non ha difficoltà ad ammettere che questa educatrice che di professione fa la insegnante, dimostra in ogni evento, che riguarda la Cultura e i Servizi Sociali, di lavorare in silenzio senta tanta pubblicità, e ascoltata più volte su talune problematiche ci ha sempre risposto:” Io penso a svolgere il mio ruolo di assessore evitando le polemiche sterili”. Su questa linea si è guadagnata la stima di gran parte del Consiglio Comunale, sia di maggioranza che di opposizione, quindi strada spianata per questo gruppo dirigente, da Corvino a Riccio, che continua a lavorare, e Marcianise è la prova evidente che i rapporti con il sindaco Velardi sono ottimi. A Santa Maria Capua Vetere e ad Aversa continua il lavoro dei gruppi dirigenti per riportare questo mini-partito ai primi posti nella eventualità di elezioni anticipate nazionali, con l’innesto di forze giovani, mentre il PSI provinciale e regionale è statico, bloccato da Brancaccio, Maraio e Nencini.

 Tacco di Ghino