(f.n.) – Sarebbe veramente troppo facile e scontato “paperiare” sulle piste virtuali dell’immaginario ospedaliero e rivolgendosi a destra e a manca dichiarare con sussiego: “Ve l’avevamo detto… ma vuie?, manc p’ a’ cap…” In questo passaggio a nord-ovest del pianeta Pulizie, il peggiore copione è stato puntualmente osservato e la Dussmann, ditta uscente, invece di pensare a lasciare dietro di sé un Ospedale pulito e dignitoso, sta impegnando le forze superstiti a “svellere” i portasciugamani dai muri e le saponiere… Orbene…secondo voi, signori della Sacra Trimurti con particolare riferimento ad direttore sanitario, santa Tetta del Ponte sul Fiume a Scorrimento Veloce delle Ferie di Primavera, sarebbe un azzardo chiedere, sommessamente, dove sia mai andato a controllare sua grazia il Dec?, forse si è concesso un “meritato ponte” e magari sta controllando i portasciugamani di un albergo in Riviera o le saponiere di una romantica baita sulle bianche discese di Davos?, ma se così non fosse ed il Dec Romallo avesse deciso di immolarsi ed ignorare la possibilità del ponte del 1° maggio e fosse “audacemente” in servizio sfidando ogni abitudine consolidata, dovremmo, ohibò, arguire che, come al solito “sta cchius rint a stanza?” Scusate… ma allora l’ignoranza dei fatti diventa strafottenza e non va bene…no…non va bene! Dal piccolo, ma significativo book fotografico, potrete ammirare i buchi lasciati sui muri e lo stato dei pavimenti sul “lurido spinto”. Consentiteci quindi la libertà di dirvi, sempre sottovoce, che non riteniamo che l’Aorn di Caserta possa concedersi il lusso di essere indulgente con chicchessia, soprattutto con i Dec di fresca nomina… Caro dottor Ferrante …vi hanno fatto fare un’altra figurella…Hasta la vista!
De Biasio e Ferrante paragonabili solo a Luigi Di Maio.
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