MIGLIOR ATTORE, MIGLIOR TALENTO MUSICALE, PREMIO SPECIALE DELLA CRITICA PER LA MIGLIOR PROVA TALENTO, SECONDO E TERZO PREMIO PER I MIGLIORI CORTOMETRAGGI
IL LICEO NELLA TOP TEN DELLA CLASSIFICA INTERNAZIONALE DELLE SCUOLE
CASERTA – La nona edizione delle Olimpiadi Internazionali della cultura e del talento, la prestigiosa competizione patrocinata dal MIUR, dalla Presidenza della Repubblica e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, disputatasi a Tolfa ( RM) dal 20 al 22 aprile ha avuto inizio con la prova di quesiti logici che “I ragazzi di corso Giannone”, la prima delle tre squadre del liceo finaliste assieme a quella de “I poveri” e “New culture”, hanno superato in 20’ e 12’’. A seguire, la temutissima disputatio “Parlateci di…” nella quale gli studenti dovevano cimentarsi nell’esposizione argomentativa multidisciplinare, in parte anche in inglese, su foto sorteggiate per ogni squadra dalla commissione. Il magnetismo terrestre, la “Scuola di Atene” e la prima pagina del “Guardian” sull’assassinio di Aldo Moro, i cimenti rispettivamente assegnati alle tre squadre casertane. Ma l’autentico trionfo è stato nella “prova dei talenti” nella quale “I poveri” ( Francesco Cianciaruso, capitano, Chiara Ferraro, Beatrice Granato, Giuseppe De Dona, Pasquale Martone e Greta Vozza), hanno proposto una pièce sulla follia, libera interpretazione tratta da “Ti regalerò una rosa” di Simone Cristicchi, emozionando la commissione che li ha definiti “degni di essere ospiti d’onore anziché partecipanti”: a loro il Premio speciale della Critica, e, successivamente, nella prova individuale di recitazione su testo proposto al momento dalla giuria, il Premio come miglior attore a Pasquale Martone che ha incantato il pubblico con «La notte poco prima delle foreste» del drammaturgo francese Bernard-Maria Koltès. Il Premio per il miglior talento musicale è andato a Salvatore Manfredi D’Angelo che ha accompagnato con la sua spettacolare cornamusa, l’esibizione de “I ragazzi di corso Giannone” con un rap scritto e interpretato dal Giuseppe Garofalo. Oltre al vincitore sono arrivati alla finale, tutta “giannoniana”, Pietro Graziano – flauto, Andrea De Donato – pianoforte, Francesco Cianciaruso – chitarra classica. Secondo e terzo premio della giuria popolare ai cortometraggi sul tema della lotta alla mafia ai “Ragazzi di corso Giannone” (Francesco Scognamiglio, già campione nazionale di DEBATE, Emanuele Tresca, Chiara Auriemma, Giuseppe Garofalo, Cristiana Lieto, Salvatore Manfredi D’ Angelo) per il “Castello di carte”, e a “New culture” (Antonio Ocarino, Pietro Graziano, Andrea De Donato, Bruno Antonelli, Vittoria Laudato, Maria Carmen Zoff) per “Se questo è un avvertimento”. Nella classifica generale “I ragazzi di corso Giannone” hanno conquistato uno splendido 7° posto classificandosi nella top ten internazionale. Coach dei “magnifici 18” giannoniani la prof. ssa Giuliana Scolastico.