CONSOLATO D’ITALIA IN SPAGNA…CHIUSO NEL WEEK END…VACANZE A BARCELLONA

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di Francesca Nardi

montano 300x209 CONSOLATO D’ITALIA IN SPAGNA…CHIUSO NEL WEEK END…VACANZE A BARCELLONA
    L’avv. Antonietta Montano

E capita che due gentili signore, italiane, un bel giorno decidano di andare a fare un viaggio a Barcellona…Antonella Belotti di Brescia ed Antonietta Montano di Caserta, entrambe  residenti lontano da casa…una a Camaiore e l’altra a  Viareggio … Le due amiche partono quindi alla volta di una delle più belle città del mondo, Barcellona…sognando il flamenco, una sfilza di olé come intercalare ogni volta che telefoneranno alle loro rispettive famiglie, la mantiglia di pizzo ed il ventaglio obbligatorio…  La vacanza inizia in un giorno di sole… melodie e splendori sembrano dipingere il tempo come la mano invisibile di un grande artista e Barcellona si sfila lentamente dai loro sogni, per diventare una magnifica realtà da vivere…assieme ad un destino in agguato che improvvisamente riporterà Antonella ed Antonietta  ad un “Saturno contro”, dissolvendo ogni residuato di romanticismo…I fatti…in data 20 aprile u.s. intorno alle 19.30 circa, Antonella Belotti che si trovava su un bus a Barcellona nella tratta Pla de Palau- Rambla è vittima di un furto…Ignoti asportavano dalla sua borsa il portafoglio contenente la sua carta d’identità, le carte bancomat ed i contanti. Subito dopo la signora Belotti presentava una regolare denuncia presso la Gub Unitat de Ciutat Vella ed il giorno successivo all’increscioso episodio, cioè il 21 aprile, la stessa signora Belotti cercava di contattare il Consolato d’Italia a Barcellona per ricevere assistenza e per ottenere il rilascio del documento provvisorio di viaggio ETD (Emergency Travel Document). La richiesta della signora Belotti era destinata a rimanere inevasa poiché, come avrebbe appreso costernata, il sabato e la domenica il Consolato non prevede l’erogazione del servizio di cui sopra…il che tradotto in termini accessibili al volgo significa che tu all’estero, hai il diritto di avere bisogno della tua ambasciata dal lunedì al venerdi ma se per caso ti punge vaghezza di averne bisogno nel week end,  sei impanata e pronta per essere fritta, secondo l’uso ed il costume culinario  del paese che graziosamente ti ospita….Il 22 aprile u.s. era dunque previsto il rientro in Italia con partenza dall’aeroporto di Girona, ma la responsabile della Compagnia aerea Ryanair negava l’imbarco alla signora Belotti, in quanto nè la denuncia nè la fotocopia della carta d’identità potevano, secondo la solerte impiegata,  essere considerati documenti idonei a garantire il volo di rientro in Italia. La responsabile riferiva quindi alle due signore costernate che sarebbe stato necessario il documento provvisorio di viaggio rilasciato dal Consolato d’Italia in Spagna…La signora Belotti telefonava nuovamente al Consolato ma il referente di turno ribadiva quanto già in precedenza dichiarato e cioè che di domenica non era possibile rilasciare il documento richiesto. La signora Antonietta Montano, ovviamente è rimasta in compagnia dell’amica, rifiutandosi si lasciarla sola ed entrambe sono state costrette a trattenersi a Barcellona fino al 23 aprile u.s. Il rinvio forzato della partenza, ha creato ad entrambe un notevole disagio che è andato ad aggiungersi ad una serie di sgradevoli contrattempi, tra cui la presa di coscienza che la compagnia aerea in questione, non avrebbe in alcun modo, tenuto conto della delicatezza della situazione delle due signore e non avrebbe loro prestato alcun aiuto. Lunedì 23 aprile le due signore hanno quindi lasciato il territorio spagnolo con un’altra compagnia aerea, la Vueling.

Ma la vicenda non finisce qui ed è assolutamente giusto che abbia un prosieguo …infatti Antonietta Montano che è un avvocato, tra l’altro presidente nazionale dell’associazione denominata “Voce Uomo”,a  tutela dell’intero nucleo familiare ed in particolare dei padri in difficoltà che ha sede  a Ponsacco (Pisa) ha presentato in data 24 aprile u.s. un’ integrazione alla denuncia precedente in cui si chiede l’attivazione anche tramite numero di emergenza, di un servizio attivo tutti i giorni della settimana, nonché delle festività che garantisca, in caso di furto o smarrimento carta e documenti d’identità, il rilascio tempestivo del documento provvisorio di viaggio, al fine di garantire a tutti i cittadini italiani il rientro nel proprio paese. Ciò si rende necessario in quanto, come sostiene l’avvocato Montano, risulta notevole il numero di italiani che si sono trovati ad affrontare lo stesso disagio lamentato dalla signora Belotti relativo al mancato rilascio del documento provvisorio di viaggio da parte del Consolato generale d’Italia a Barcellona per motivi organizzativi e per omessa erogazione del servizio nei giorni di sabato e domenica. L’avvocato Montano ha inoltre evidenziato a sostegno della richiesta, che risulta elevato il numero di furti perpetrato ai danni di molti cittadini italiani, ai quali se in possesso di biglietti aerei Ryanair viene negato l’imbarco per il rientro in territorio italiano, se sprovvisti del documento provvisorio rilasciato dal Consolato.