E adesso ci piacerebbe vedere come commenta o giustifica i dati Emersi dalla XV Edizione Rapporto Osservasalute 2017 dell’Università Cattolica di Roma il Dr. Miche Tari, il cantore di una Asl di “eccellenza e virtuosa” in quanto a risparmi sulla spesa farmaceutica. Lo stesso Dirigente del Servizio Controllo di Gestione dell’Asl di Caserta che non ha mai stigmatizzato ufficialmente lo scandalo nazionale di ben 70 milioni di Euro annui spesi a causa dei tassi di fuga per l’assistenza fuori regione (Il Cerusico, 09.04.2018).
Andiamo ora a certificare quanto denunziato dal Rapporto Osservasalute 2017. “Sanità più cara, Italia divisa. Al Sud 1 su 5 non può curarsi”. “Italia, si muore meno per tumori e malattie croniche, ma solo dove la prevenzione funziona”. “Tumori, in Campania si muore di più – Screening e prevenzione all’anno zero”. “Cura dei tumori, poca prevenzione a differenza del Nord Italia”. E ci fermiamo qua. Il Cerusico, ha bisogno di riflettere, perché lui sa bene di non essere uno stratega della sanità! Deve riflettere bene, anche perché è abituato a ponderare, a vagliare, ad analizzare. Però, non può non sussultare quando legge le affermazioni del Dr. Walter Ricciardi dell’Istituto Superiore di Sanità, il quale afferma che “…..si tratta di differenze inique perché non ‘naturali’, ma frutto di scelte politiche e gestionali……così come è urgente un recupero di qualità gestionale e operativa del sistema, troppo deficitarie nelle regioni del Mezzogiorno”. Ma vuoi vedere che questo Ricciardi legge la Rubrica de Il Cerusico e le sue contorsioni mentali? Ma chi sono frutto di scelte politiche e gestionali? Forse De Biasio, Correra e Blasotti? Ma cosa dici mai Ricciardi!!!???
“Italia, si muore meno per tumori e malattie croniche, ma solo dove la prevenzione funziona”. E qui, caro Osservasalute dovresti rivedere un po’ i tuoi dati. E si, perché vedi all’Asl di Caserta la prevenzione si trova da sempre al primo punto dell’ordine del giorno. Tanto che il Dirigente del “Progetto Terra dei Fuochi – screening oncologici”, al fine di essere certo della sua effettiva realizzazione, ha fatto di tutto, dapprima come CO.CO.PRO., poi a mezzo Concorso e strategico scorrimento di graduatoria, per metterci a guardia il proprio figliolo!!! Che poi vengono distribuite per lo screening, provette scadute, è solo un errore di percorso!!! Come vedi, non dire bugie sul fatto che gli sfortunati cittadini casertani affetti da patologie oncologiche, vanno a curarsi a Milano, Trieste o in Francia!!!
Lo dimostra il fatto che i Direttori Menduni, Danzi &Co. sono stati premiati per la loro efficacia con 30.000 Euro cadauno!!! Un premio che meriteranno sicuramente anche gli attuali Direttori. Non fosse peraltro per come hanno brillantemente gestito l’applicazione dell’Atto Aziendale che prevedeva la soppressione di ben 140 Unità Operative. Una diligenza gestionale, alla faccia di Ricciardi, finita persino in Prefettura!!! Per come hanno gestito il passaggio della Centrale Operativa del 118 dall’AORN all’Asl! Per come hanno gestito e ridotto il tasso di disoccupazione dei figli e parenti vari dei dirigenti e funzionari dell’Ente sanitario! Per come hanno gestito l’operazione dismissioni beni immobili dell’Asl e la razionalizzazione della spesa attraverso l’eliminazione dei fitti passivi. Di contro, già ci si lecca i baffi, specialmente i RUP, in vista dei fondi stanziati (180 milioni) per il potenziamento dei futuri rottamandi ospedali. E già ci si lecca i baffi, in previsione di uno stanziamento di fondi europei pari a 15 milioni di Euro per l’assistenza ai migranti. Di cui parleremo più approfonditamente. “Tumori, in Campania si muore di più – Screening e prevenzione all’anno zero”. Queste bugie non si possono ammettere…….!!!