CASERTA – Si è tenuta ieri, 16 aprile, di mattina, nell’aula magna dell’Istituto “Giordani ” di Caserta, diretto da Antonella Serpico, la presentazione del progetto “L’Acqua Carolina per il matrimonio di Ferdinando IV”. Il progetto, approvato lo scorso dicembre dalla Commissione nazionale italiana per l’Unesco, ha determinato l’ingresso dell’Istituto, anche per quest’anno anno scolastico, nella “Rete scuole associate Unesco”. Già l’anno scorso, infatti, il “Giordani” era stato ammesso grazie alla realizzazione di un importante documentario sull’acquedotto carolino che aveva ripercorso, con la narrazione delle lettere vanvitelliane, i 38 chilometri del tracciato, riproponendo in maniera assolutamente autentica i fatti e gli episodi verificatisi nei 17 anni necessari all’edificazione della maestosa opera di ingegneria idraulica. Proseguendo nel solco della riscoperta consapevole del patrimonio storico presente nel territorio, quest’anno gli studenti delle classi 3A e 4B del liceo Scienze applicate (guidati dai prof. Francesco Colussi, Francesco Ocarino, Giovanna Mele, Rita Raucci, Alessandro Giliberti) hanno incentrato il loro lavoro sulla ricostruzione storica e artistica del matrimonio di Ferdinando IV con Maria Carolina d’Austria (maggio 1768), per i cui festeggiamenti il re chiese una nuova mostra dell’acqua, per la conduzione della quale era ancora in corso la costruzione dell’opera vanvitelliana, da effettuarsi sul monte di Briano, dove ormai era giunto l’acquedotto carolino. Il progetto si articola in varie fasi: la formazione degli studenti in ordine al tema storico considerato attraverso lo studio della documentazione esistente sul periodo interessato, nonché della localizzazione dell’area in cui si svolse la mostra dell’acqua, rappresentata nella famosa veduta del pittore Antonio Joli, disponibile presso la Reggia di Caserta; la realizzazione di elaborati quali tra gli altri un modello digitale del terreno e della veduta prospettica della seconda mostra dell’acqua carolina, un plastico in scala della stessa mostra, filmati, interviste e una scheda didattica sul tema del progetto; non ultima, la fondamentale fase di divulgazione delle conoscenze acquisite. Nell’incontro sono stati illustrati anche i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro che gli stessi studenti stanno conducendo in merito alla Celebrazione del 250° anniversario del matrimonio reale e della Seconda mostra dell’acqua carolina: Maggio 1768 – Maggio 2018. Il progetto si svolge in collaborazione con la Reggia di Caserta (Ufficio Parco e Acquedotto/ Ufficio Valorizzazione e Marketing/ Ufficio servizi educativi), l’Assessorato alla Cultura del Comune di Caserta, l’Associazione Culturale Vanvitelli, il Rotary Club di Maddaloni – Valle di Suessola, il Rotary Club di Caserta – Terra di Lavoro, IL Rotary Club di Sant’Agata dei Goti (associazioni aventi, fra l’altro, finalità di promozione e sviluppo di attività di crescita per il territorio e per la collettività locale) e UNICEF Caserta. Il legame con il territorio, dunque, attraverso il rafforzamento di un’identità culturale che abbia in sé la costante valorizzazione delle ricchezze artistiche territoriali, continua a rappresentare per il “Giordani” di Caserta un punto centrale dell’attiva formativa.