NAPOLI – È cominciata ieri, e continuerà per tutta la settimana, la visita a Napoli della Commissione Tecnica Internazionale della FISU (CTI) per visionare tutte le strutture che ospiteranno l’Universiade 2019 ed analizzare i progetti esecutivi, gli avanzamenti e le tempistiche dei lavori. In particolare, si approfondiranno anche altri aspetti concernenti l’organizzazione e lo svolgimento delle singole discipline sportive: programmi orari, il personale e l’attrezzatura tecnica da impiegare, la tecnologia necessaria, spazi interni ed esterni al campo, sale stampa e zone riservate agli operatori dei media e del broadcasting. La Commissione, presieduta dal francese Jean Paul Clémençon, visiterà tutti gli impianti dove verranno ospitate le gare ufficiali di pallavolo, nuoto (sia in piscina che di fondo), tiro con l’arco, judo, pallanuoto, calcio, vela, tennis, ginnastica artistica e ritmica. Un vero e proprio tour de force che coprirà tutta la Campania e che permetterà alla Commissione Tecnica Internazionale di respirare la grande attesa per l’evento. A coadiuvare il Comitato Organizzatore di Napoli 2019, già dalla prossima settimana, ci saranno anche i delegati tecnici designati direttamente dalle Federazioni Sportive Nazionali degli sport sopra elencati. Le Federazioni Nazionali saranno parte integrante e fondamentale per tutta la durata dell’organizzazione ed affiancheranno il Comitato Organizzatore per tutti gli aspetti sportivi legati all’Universiade. Gli impianti dei restanti sport (tiro a volo e tiro a segno, pallacanestro, tuffi, scherma, tennistavolo, rugby a 7, taekwondo ed atletica), invece, verranno analizzati in una seconda sessione dal 6 al 12 maggio. 15 mesi dall’inizio dell’evento, dunque, si rafforza la collaborazione tra la Federazione Internazionale dello Sport Universitario ed il Comitato Organizzatore.