CAPUA – Un ex generale dei Carabinieri oggi in pensione che si è distinto nell’Arma ha voluto cimentarsi nella politica amministrativa, ma ci consenta, alla Berlusconi, i risultati ad oggi sono scarsi, perché non riesce a mettere ordine tra le sue truppe; dai dipendenti agli assessori, una volta tecnici, oggi politici, quindi trovi una soluzione che contempli compagni di sinistra validi anche professionalmente e dia impulso alla sua azione amministrativa, usando il pugno di ferro, così come faceva nell’Arma dei Carabinieri. Purtroppo Capua, da alcuni è sprofondata, sia dal punto di vista artistico culturale che da quello di un controllo del territorio molto carente, dalla prostituzione minorile in Piazza, ove si erge a monumento un proiettile, obbrobrio di questa città. Sul versante dell’Ufficio Tecnico, un via vai di tecnici, tra prossimi alla pensione e tecnici che rinunciano alla Urbanistica per motivi personali, che ad oggi hanno procurato una serie di danni all’immagine di una città, che sotto la direzione di altri sindaci, sia di cento che di sinistra, aveva raggiunto livelli mediocri nella gestione della cosa pubblica. Anche il suo predecessore, il dottor Antropoli aveva dovuto lavorare sodo per imporre la sua leadership, e lei? Si parla continuamente di dissidi all’interno della maggioranza che lo sostiene, allora faccia pulizia al proprio interno e metta alla porta coloro i quali lavorano nella direzione opposta, visto che continuamente si parla di sue prossime dimissioni. Il territorio esterno alla Capua che da tutta Italia viene ammirata per le sue bellezze artistiche e culturali, non può rimanere nelle mani di coloro i quali tutti i giorni le fanno richieste assurde, cerchi di venire incontro ai lavoratori, specialmente quelli che si recano in Via Scarano a lavorare presso una nota Azienda agricola che produce mozzarella di ottima qualità e si impegni a terminare quei 400 metri di strada che sono divenuti una Piccola Venezia, quando piove, ed un percorso da motocross per coloro i quali vogliono divertirsi a superare fossi e dossi di altezza di circa trenta e quaranta centimetri, senza trascurare i cumuli di rifiuti ai bordi questa strada che si immette sul comune di San Tammaro. Dia una sterzata all’Ufficio Tecnico con un assessore che possa organizzare questo settore all’altezza dei compiti e delle difficoltà che gli attuali dipendenti incontrano giorno per giorno, alcuni anche con minacce che non denunciano per evitare ritorsioni familiari. Il comune che lei governa necessità di un clima di serenità tra i dipendenti e questo compito è svolto dal Capo del Personale che è il Segretario Comunale coadiuvato dal delegato al personale di cui non conosciamo il nome, irrilevante, purché sia stato un sindacalista o un esperto in materia di contratto collettivo di lavoro degli Enti Locali. Generale Centore, lei nella sua esperienza nell’Arma dei Carabinieri, i suoi più stretti collaboratori li ha sempre scelti lei, oggi che a Capua i partiti non ci sono, può continuare a farlo e se qualcuno è duro di cervice, lo cambi dalla sera alla mattina, un compito che rientra nei suoi poteri di primo cittadino. Ci affidiamo a lei per risolvere i problemi di Via Scarano, confidando nella sua esperienza e nella sua professionalità e ci permettiamo di darle un consiglio spassionato e fraterno:” Se le indicazioni amministrative non sono di gradimento alla sua maggioranza, lasci questa carica e si goda la pensione nella capitale d’Italia.
Tacco di Ghino