OSPEDALE, SANITÀ SVEDESE & CATETERI

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(f.n.) -Azienda Ospedaliera  in dirittura d’arrivo…velocemente verso le coste frastagliate della penisola scandinava… Aos…una politica sanitaria avanguardista che prevede la scomparsa all’interno dell’Ospedale dei servizi igienici a disposizione del pubblico ed il rispetto del senso estetico, peraltro spiccatissimo nei signori della Sacra Trimurti, non consente che lo sguardo sia offeso (giammai) dalla presa visione di ineleganti cartelli segnaletici indicanti, orrore,  WC…La new age prevede che in sostituzione dei bagni pubblici, sia predisposto all’ingresso, un padiglione in stile liberty, pare sia lo stile preferito di Santa Tetta del Bagno Turco, al cui interno si distribuiscono cateteri con il manuale d’uso per il posizionamento degli stessi. Futurismo puro ed asettico ma come sempre, le innovations, difficilmente vengono accettate immediatamente e le grandi menti da Galileo in poi, hanno dovuto attraversare oceani di incomprensione e di ignoranza prima di avere accesso alla giusta gloria e contribuire a scrivere la storia degli uomini. Temiamo che, anche per la Sacra Trimurti Innovation, sia in agguato un triste destino; abbiamo infatti ragione di ritenere che la politica della scomparsa dei servizi per il pubblico, sia stata adottata in pieno dalla direzione generale, poiché nei giorni scorsi, abbiamo organizzato un tour nei padiglioni D ed F ed abbiamo ricevuto conferma di quanto ci era stato riferito dai soliti retrogradi e reazionari, che si lamentano per non aver trovato un bagno…Infatti in tutto il padiglione D si registra: un bagno al primo piano peraltro non a norma, un bagno al 4 piano e nessun bagno per portatori di handicap. Al padiglione F non ve ne sono affatto e qui la politica avanguardista è già stata applicata in pieno. Abbiamo chiesto un po’ in giro, siamo entrati nei vari reparti, fingendo di avere bisogno dei servizi, ma gli infermieri, ancorati alle vecchie tradizioni, che prevedono i servizi ad uso del pubblico, si sono persino mostrati dispiaciuti di dover rispondere con un netto rifiuto, perché i bagni sono situati soltanto nelle camere di degenza e quindi non accessibili a chi si trova nella sala d’attesa dei vari ambulatori. Nel reparto di Dermatologia, che si avvia rapidamente verso la modernità e quindi verso l’applicazione dei cateteri all’ingresso, troviamo un bagno residuale che dovrebbe essere ad uso sia del personale che degli utenti.  E tornando all’ingresso, è appena il caso di richiamare l’attenzione di Ferrante The Big,  sulla porta a vetri dell’atrio centrale, per intenderci, quello in cui è esposto il famoso quadro guardato a vista dai guardatori doc…e dove dovrebbe sorgere un mega distributore di cateteri,   la porta è rotta fin dal giorno in cui si è allestita una frittura di pesce per il governatore…no… scusate, fin dal giorno in cui il governatore della frittura di pesce è venuto in visita guidata…No…insomma avete capito…I pazienti ed i dipendenti si prendono una broncopolmonite ogni volta che  passano da quelle parti e se poi si aggiungono anche i visitatori che devono sostare per l’applicazione dei cateteri post moderni…finisce in una strage da .streptococco…Hasta la vista