(f.n.) – Quando si dice:…la buona volontà a non infierire viene calpestata da avvenimenti e comportamenti che rappresentano una vergognosa provocazione…bene… quello è il momento di fare giustizia sommaria degli ultimi scrupoli, in nome di un garantismo che, detto tra noi, è stato volgarmente sbugiardato nel corso degli ultimi mesi, ben più di una volta e dal più becero dei beceri dei comportamenti beceri, che abbiano mai incrociato nel firmamento ospedaliero… Il comunicato della ditta di ristorazione la Ep spa, che fornisce l’Aorn, la cui Direzione Generale a quanto pare si è arenata sulle secche della Groenlandia, perché, sulla scorta delle passerelle del Governatore Magno, ha fatto il giro largo per arrivare in Svezia per i corsi di aggiornamento, recita senza possibilità di errore che lo stipendio di febbraio non sarà erogato puntualmente ai dipendenti, ma subirà un ritardo di 15 giorni, a causa del credito insoluto che la ditta stessa vanta nei confronti dell’Aorn. A nostra memoria di questa vergognosa indifferenza nei confronti di chi lavora per bisogno, chiaro?…”bisogno” nel significato stretto del termine, nel corso degli anni, non si aveva, mai, avuto contezza. Mai! Risulta che i dipendenti della cucina dell’Ospedale, siano, per la maggior parte, donne che lavorano part time e cioè tre ore al giorno ed in alcuni casi, quell’introito rappresenta l’unico sostentamento per il nucleo familiare. Ed allora vorremmo dire alla Triade, più inadempiente che sacra, se si rende conto che non basta cambiare la guardia se la guardia non è efficiente, ma si limita a scattare sull’attenti…ed in aggiunta vorremmo dire a Sua Magnitudine Tetta della Fiction se qualche volta nella sua vita si è scontrata con il bisogno reale…ma soprattutto se ha mai dovuto sbattere la testa contro il muro, cercando di far quadrare i conti del pranzo con la cene…Certo… a giudicare dai book fotografici che manda in giro sulle pagine fb, è assai probabile che studi per fare la modella …ma nell’ intermezzo tra la Direzione Sanitaria e Casa Dior, forse, dovrebbe trovare il tempo di “acchiappare” al volo Ferrante e Gubitosa ed andare in paranza da Chianese fresco di nomina e chiedergli gentilmente, facendo saltare le carte nello spostamento d’aria, come mai non abbia provveduto a pagare le fatture, ancora in sospeso…a proposito…l’imbonitore delle fritture di moscardini (polipetti mignon), non era quello che” paperiava” lungo le corsie vantandosi di pagare le fatture in 60 giorni??? hasta la vista e…datevi una mossa e…a proposito …pensando al bisogno altrui ma…almeno un pochino di scuorno…no?