FALSE RICETTE E VENDITA ILLEGALE DI FARMACI ALL’ESTERO: CINQUE NEL MIRINO

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medicina unict 300x133 FALSE RICETTE E VENDITA ILLEGALE DI FARMACI ALLESTERO: CINQUE NEL MIRINOCASTEL VOLTURNO – I Carabinieri del NAS di Caserta hanno messo nel mirino cinque persone (3 agli arresti domiciliari e 2 con divieto di dimora nella Provincia) per il coinvolgimento in un’associazione criminale che truffava il Servizio Sanitario Nazionale e per la commercializzazione internazionale dei farmaci illecitamente acquisiti. A finire sotto l’occhio degli inquirenti è la Farmacia Cristinziano di Castelvolturno, dove, con la collaborazione di un medico che veniva pagato mensilmente dai gestori, venivano prescritti medicinali a pazienti deceduti o inesistenti. Successivamente la farmacia presntava le false ricette al Servizio Sanitario Nazionale per il relativo pagamento; gli stessi farmaci, privi di fustelle, venivano venduti abusivamente all’estero. Il tutto è emerso dopo alcuni controlli, quando dopo una veridica contabile faceva emergere che il medico di base incriminato aveva generato una spesa farmaceutica a paziente di più di 800 euro rispetto alla media aziendale di 167 euro. Molte delle ricette venivano emesse direttamente dalla titolare della farmacia o dai suoi collaboratori, grazie all’utilizzazione dei ricettari, dei timbri, messi a disposizione dal medico unitamente alle proprie credenziali di accesso al sistema nazionale, che permette l’emissione delle ricette dematerializzate. Nel corso delle indagini sono state acquisite ed esaminate ca. 200.000 ricette e sequestrate oltre 3.000 confezioni di farmaci prive delle fustelle, circa 1.200 ricette in bianco, più di 500 fustelle segnaprezzo, timbri, materiale informatico, ecc. Il danno all’Erario è stato stimato pari a ca. 300.000,00 Euro; ed è per questi motivi che è stato emesso anche un decreto di sequestro di pari importo a carico degli indagati, per valori equivalenti.