(f.n.) – L’Azienda Ospedaliera delle Meraviglie, non finisce mai di stupirci…e grazie alla variegata dimensione in cui navigano e sguazzano, come paperette in amore, i tre geni della Sacra Trimurti, oggi abbiamo la possibilità di riequilibrare la nostra attenzione, nel rispetto rigoroso della par condicio. E mentre Ferrante the Big e Santa Tetta dei Miracoli, rimuginano sulle offerte che deporranno sull’altare delle Novità Spettacolari, noi ci dedichiamo a Gaetano Gubitosa, direttore amministrativi dell’Aorn prossima Aos…Girovagando tra le delibere e soffermandoci sui particolari, che non dovrebbero mai essere sottovalutati, notiamo la prima incongruenza…Il direttore Gubitosa che deve essere, così a occhio e croce, un gran drittone, risulta essere il direttore ad interim dell’Unità Operativa Complessa Affari Generali… fin qui nulla quaestio…ma si drizzano le antenne assieme all’attenzione, quando scorriamo la recentissima delibera 141 dell’8 marzo u.s., oggetto: “Costituzione short list per il conferimento degli incarichi esterni riguardanti la rappresentanza processuale di questa Azienda”…a prescindere che sui contenuti di questa delibera, potremmo indugiare, riscrivendo la Treccani per l’abbondanza di argomenti di discussione, che un sì breve atto pone sul tavolo, ma innanzitutto ragioniamo su un dato inconfutabile: il direttore ad interim Gubitosa, richiamando l’avviso pubblico del 19 ottobre u.s., considerato che lo stesso direttore ad interim, coadiuvato da un gruppo di lavoro ha stilato l’elenco dei professionisti e blablabla, PROPONE di, tra le altre cose previste, di costituire la nuova short list per il conferimento di incarichi legali esterni di cui si fa cenno sopra e di tutto quanto concerne appunto la costituzione della stessa…va tutto bene e non fa ridere per niente…ciò che fa ridere viene subito dopo, quando leggiamo che il direttore amministrativo ad interim “propone a se stesso” ed esprime parere favorevole a se stesso… appunto. Certo…c’è anche la firma di Santa Tetta della Signature, a dichiarare che non si oppone, ma non fa ridere…anzi non fa più ridere. Qualche brava persona potrebbe timidamente avanzare l’ipotesi che si tratti di un caso isolato…ma non è così…E’ la prassi: il Direttore Gubitosa, l’Uomo del Sistema Binario, si siede sulla poltroncina imbottita del proponente e firma, poi si alza fa il giro dell’isolato ospedaliero e si siede dall’altra parte, sulla poltroncina imbottita e ricamata di colui che esprime parere favorevole…e firma! La giostra è simpatica soprattutto perché non ci fa caso nessuno…ma la giostra gira e girando, girando, suggerisce qualche altra riflessione. Per quale motivo l’Uomo del Sistema Binario, continua a detenere ad interim il controllo dell’Unità?, visto e considerato che nell’Ufficio Legale vi sono ben quattro legali: Anna Sammarco, Evelina Ragni, Gelsomina D’Antonio e dal 17 gennaio u.s., giorno della delibera relativa alla nomina di dirigente, anche l’avvocato Lucrezia Velotti. Bè?, cui prodest l’interim? E veniamo alle short list…e ci sarebbe molto da dire soprattutto sul significato che storicamente si attribuisce agli incarichi esterni, soprattutto quando non sono necessari. Quattro legali, forse sono sufficienti… o no?, secondo la scuola di pensiero delle varie triadi che si alternano alla guida di possenti strutture pubbliche come l’Aorn, sicuramente no… perché chissà quali mostruose e ciclopiche cause dovrà affrontare l’Aorn ed allora è necessario rivolgersi all’esterno per poter contare sul “mejo der mejo” …Ma sapete bene, sorcetti miei, che non è così e che la manfrina delle short list, qualche volta non è che la metafora delle promesse da mantenere per impegni precedentemente assunti…ma…naturalmente anche questa potrebbe essere una terribile malignità…hasta la vista