SAN PRISCO – L’appello del Presidente del consiglio comunale, dottor Franco Monaco, ai consiglieri comunali ed al pubblico per il 21 c.m., giorno della convocazione del civico consesso, in prima seduta alle ore 20.00, è chiaro: “Chi non rispetterà la legge potrà incorrere in una denuncia querela garantita dall’amministrazione comunale guidata dal dottor Domenico d’angelo”. A qualche esaltato politico locale, guidato dal puparo in pensione, un consiglio: “Evita di delirare, perché questa volta saranno tanti i cittadini che andranno a testimoniare, già disponibili dall’ultimo consiglio comunale, ove si è sfiorata”. Il presidente del consiglio anche lui insultato insieme al comandante pro-tempore della Polizia Municipale ha dichiarato testualmente: “Questa volta non farò sconti a nessuno e farò pagare con gli interessi le offese subite nell’ultimo consiglio comunale, delle quali vi è ampia relazione nel rapporto redatto dalle competenti Autorità presenti”. Uomo avvisato mezzo salvato.
All’ordine del giorno la discussione sulla incompatibilità del consigliere Francesco Cinotti, in merito ad incarichi concessi da ex sindaci per tutelare e difendere l’ente comune.
Inoltre probabilmente bisogna fissare le quote di IMU e TASI per il 2018, oltre a terreni, in area PIP, da inserire nel nuovo PUC, per rendere queste zone edificabili e quindi soggette ad esproprio, a meno di accordi con le ditte incaricate di costruire un certo numero di alloggi, la cui trattativa procede speditamente, tanto che mancano solo tre proprietari di appezzamenti di terreno che devono trovare l’intesa con costruttori non locali, ma provenienti dall’Agro Aversano e che non fanno sconti a nessuno, grazie anche alla disponibilità di tecnici locali. Purtroppo nell’area PIP le attività artigianali e commerciali non sono decollate, per responsabilità sia del Governo Regionale che di quelli locali.
Tacco di Ghino
