INTERVISTA AL CANDIDATO AL SENATO STEFANO GRAZIANO (PD)

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Cattura 30 INTERVISTA AL CANDIDATO AL SENATO STEFANO GRAZIANO (PD)
L’ INTERVISTA A STEFANO GRAZIANO (PD) – IL VIDEO

Si entra nelle fasi cruciali della campagna elettorale per le elezioni del 4 marzo 2018 e abbiamo avuto il piacere di ospitare il presidente del PD Campano e consigliere regionale Stefano Graziano, candidato al Senato per il Collegio plurinominale Avellino-Benevento- Caserta.

Stefano Graziano già dalle prime battute parlando della sua nuova esperienza politica rivela: “Sono consapevole che siamo in un momento storico particolare… l’Italia è ad un bivio, sento che  siamo come nelle stesse fasi del dopoguerra. C’è chi vuole portare l’Italia avanti e chi sta alzando i muri intorno all’Italia” – ribadisce – “Il futuro guarda avanti e non guarda indietro”.
Uomo dal forte stampo politico oggi candidato al Senato, Graziano sente di voler continuare a non essere un delegato del popolo che resta sui bordi.  Avverte pienamente il suo impegno rispetto alla comunità e, ancor di più, in questo momento storico in cui sono – come lui stesso definisce – deflagrati i valori di un’intera comunità – anche a causa dell’uso sfociato in abuso dei social network.

La politica fotografata da Stefano Graziano non è più oramai quella fatta dal rapporto personale; coesistono i vecchi uomini di politica con i politici solo da tastiera. Tocca un tema molto serio sul piano sociale e manifesta  la sua preoccupazione sulle condizioni che il social genera per favorire il sistema delle Fake News.
La sua campagna politica non è solo pura ideologia, sa che c’è un Paese molto arrabbiato e rancoroso e bisogna ritornare ad avere dei valori assoluti nel complesso, siamo un insieme di solitudini. In un’escalation di temi affronta con naturalezza i temi di politica estera ed interna, fino ad arrivare alla cronaca degli ultimi giorni che definisce un orrore.

“L’umanità ha un valore ma le regole vanno rispettate”.
All’invito della Direttrice Francesca Nardi di capire se sia giusto o meno definire con l’accezione di “fascisti” i portatori di violenza inaudita, il candidato del PD sa che fascista è una maniera di non dialogare. Ha fatto sue le parole di Berlinguer che condannava la violenza,  ingiustificabile senza se e senza ma.
Il suo intervento tocca le corde del pensiero collettivo definendo un “isterismo di massa” l’orrore di Macerata raccontato oltretutto in maniera particolareggiata.

Graziano non si sente confuso e  avverte che gli estremisti vanno tagliati… e ritorna all’attacco su un sistema inventato dai social che hanno potenziato il delirio del singolo per avere effetti di massa.
Il suo elogio alla politica si racchiude nel compito più alto che essa ha, ossia quello di ritornare ad essere una grande comunità. Il candidato al Senato per il PD nel rash finale si augura che questa tornata elettorale scateni una grande reazione di consenso dei cittadini per sostanziare l’esercizio di voto rimarcando l’importanza di dover delinear la vita del Paese nei prossimi 5 anni.