(f.n.) Per quanto riguarda l’ubiquità dei medici anestesisti, della serie “sono qui ma figuro in turno anche ad Avellino” pare che si sia trattato di un errore tecnico di trascrizione, così come avevamo sperato…pare che…e noi sul pare che…pubblichiamo senza problemi. Naturalmente la Sacra Trimurti, o chi per essa, non si è lontanamente sognata, di delegare per l’invio di due righe a mò di spiegazione o smentita. Sul tracciato di quei politici di periferia che, ad ogni singulto di protesta, piegavano graziosamente la testa verso il semicerchio magico e spocchiosamente starnazzavano: “falle fa… po’ se sfastarea” …neppure un fiato…verrebbe quasi di rispondere nello stesso gergo: “see aspett assettat…” ma naturalmente la discussione avviene a livelli molto più eleganti. I piani alti non ripondono e noi gentilmente ci informiamo e nel caso leviamo gli schiaffi dalla faccia di chi, non se li meritava… Chiaro?, anche se …a noi risulta che il primario Brunello Pezza sia stato convocato a rapporto in direzione generale e al Pezza, come sappiamo, non piacciono le acque agitate soprattutto adesso…Ma di “acque chete” parleremo in altra occasione …al momento ci preme non perdere tempo in chiacchiere da corridoio, ma soffermarci piuttosto fotograficamente sui corridoi stessi… poiché intorno alle condizioni vergognose in cui versa il reparto di Malattie Infettive, abbiamo abbondantemente disquisito, è appena il caso di pubblicare alcune foto dello scandalo…Ma se volessimo oltrepassare a piè pari il reparto di Malattie Infettive e spostarci…mmmm vediamo un po’…nel padiglione N?…quello dell’emergenza… luogo ameno al cui interno i volontari del TDM, recentemente hanno effettuato una indagine tra i pazienti sulla qualità dei servizi offerti, con particolare riferimento alla cucina, alla pulizia ed all’assistenza…cosa scopriremmo?…Gli interpellati hanno risposto che la pulizia scarseggia, la carta igienica è un bene prezioso ed introvabile che ognuno si porta da casa, la carta asciugamani invece c’è…ma poiché somiglia a quella usata per avvolgere i pacchi, si preferisce non usarla per evitare escoriazioni…ma il vero problema è la cucina… qualcuno sostiene che la ditta sia cambiata…da qualche mese il menu non si sceglie…piatti di pasta abbondanti (la pasta costa poco) e secondi con frutta scarsi e miseri…quindi è cambiata?…ma non è così…la ditta è sempre la stessa…sono cambiati i dec (direttori esecutivi di contratto) che qualche mese fa afferivano alla direzione sanitaria …lo stesso vale per lavanderia, pulizie e tutti i servizi in appalto…ma da quando è subentrata la cara Antonietta, che chiameremo graziosamente Tetta, tutti i servizi sono passati al provveditore come Rup (responsabile unico del procedimento) ed al controllo esecutivo di medici internisti e chirurghi e amministrativi che poco o nulla sanno di gestione ed organizzazione sanitaria. Se così non fosse, la specializzazione “Igiene” non farebbe numero nella smorfia. Per quanto riguarda i distributori automatici invece, l’attuale Dec che si divide tra la Regione ed Universiadi e Ospedale di Caserta non ha pronunciato verbo…In questo marasma coreografico, lo stress del personale sottoposto a superlavoro sta superando i livelli di guardia…tra poco invece di discutere si azzanneranno…
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