OSPEDALE, PROCEDURE COME FORMULE DI CORTESIA ED AMABILITÀ

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(f.n.) L’adozione di procedure anomale ma assimilabili a “formule de politesse”, da parte della direzione dell’Aorn, è addirittura disarmante ed estenuante per l’osservatore che registra l’assenza di soluzione di continuità…Da qualche giorno ha preso servizio nella unità operativa di Oncoematologia, una psicologa casertana in qualità di consulente pagata dall’Ail (Associazione Italiana contro i Linfomi e le Leucemie). A prescindere dal fatto che stiamo parlando del reparto di una struttura pubblica, al cui interno l’Ail non ricopre alcuna funzione decisionale. In tal senso la legge anticorruzione prevede che, persino nel caso in cui si desideri offrire una borsa di studio o donare una sedia a rotelle o una somma a scopo benefico, è indispensabile predisporre una delibera di accettazione non vincolante, mentre in caso di prestazione d’opera, è obbligatorio un avviso pubblico di concorso ed il vincitore firmerà quindi un regolare contratto. Dopo la formulazione del dubbio, la domanda sorge spontanea…ma se è vero come è vero che nell’AORN (a breve AOS) per frequentare volontariamente o essere tirocinante bisogna versare 250 euro previa autorizzazione dei vari direttori, come si rende possibile svolgere il lavoro del consulente retribuito in assenza di delibera? Ma come…che domanda!!!! Prima di tutto siamo in campagna elettorale e questa è la spiegazione primaria, buona per tutte le stagioni…infatti vi sono favori preventivi, quelli in corso d’opera, quelli sulle lunghe distanze perché di particolare importanza… (tu capisce a mme!) Oppure il tutto potrebbe spiegarsi, ancora una volta, con i 25 secondi di “vacatio” intercorsi tra le dimissioni della Direttrice Sanitaria, il ritiro delle stesse ed il re-incarico della fulgida, indispensabile direttrice…In quel lasso sia pur minimo di tempo, potrebbe essere successo di tutto e naturalmente, come è nello stile della Sacra Trimurti, adesso si avvieranno le indagini a tappeto, con radar personalizzati, impiantati nel neurone principale degli aficionados, metaldetector, sonar e via col tango…non già per scoprire il colpevole dell’eventuale “inguacchietto” ma bensì l’eventuale delatore….diodiodiodiodiodio, come diceva il senatore Ventre quando il rispetto di sé impediva la definizione adatta al fatto o alla persona ed il tutto diventava disperazione…diodiodiodiodiodio aggiungiamo noi e ci lasciamo andare ad una dotta citazione quo usque tandem, Ferrante, abutere patientia nostra?