NAPOLI. In un documento posto all’attenzione del GIP, Dott. Enrico Campoli, della XVI sezione del Palazzo di giustizia di Napoli, la famiglia di Mario Pisco, scomparso in un incidente stradale il 16 giugno del 2011 in via Paolo Castellino, chiede il rinvio dell’udienza in camera di consiglio fissata per il 2 febbraio 2018.
“Siamo stati costretti a chiedere il rinvio dell’assise pubblica in quanto profondamente contrariati per l’operato dei nostri ormai ex avvocati difensori – si legge nel testo redatto personalmente dalla madre di Mario Pisco, Gioia Parboni -.
Non ci è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale nonostante questa, a quanto si apprende da posta certificata, fosse giunta a destinazione già lo scorso 28 dicembre. Siamo profondamente contrariati anche perché non è stato messo al corrente di nulla nemmeno il consulente tecnico di parte, Ing. Alessandro Lima, il quale aveva intenzione di presentare un supplemento di perizia di fondamentale importanza per le valutazioni del GIP.
Non abbiamo nemmeno avuto mododi scegliere un nuovo professionista e depositare la nomina. Sono tre anni che attendiamo venga fatta luce sugli aspetti riferiti in richiesta di archiviazione il cui oggetto è la giovane vita di Mario, prematuramente strappato alla sua famiglia.
Confidiamo nella magistratura – in conclusione – e speriamo ci renda le risposte che da tempo attendiamo”.