L’arresto è avvenuto a Capoldichino, immigrati anche da Francia e Spagna
NAPOLI – Contemporaneamente all’inchiesta a Caserta che ha portato all’arresto di un funzionario della Prefettura e di due pakistani, anche a Napoli è stata bloccata un’organizzazione che consentiva a centinaia di immigrati irregolari di ottenere il visto d’ingresso in Italia.
Un pachistano di 30 anni, Akhtar Jahamgir, considerato a capo di un’organizzazione criminale transnazionale che sfruttava l’immigrazione clandestina, è stato arrestato ieri dalla Digos di Napoli e Matera nell’aeroporto napoletano di Capodichino.
Alla sua organizzazione facevano riferimento anche immigrati che giungevano appositamente in Italia dal Pakistan, ma anche da Francia e Spagna, per ‘acquistare’, al prezzo di 10-12 mila euro, i permessi. L’uomo, residente a Napoli, è stato bloccato dopo essere sbarcato da un volo proveniente da Istanbul. Era riuscito a sfuggire alla cattura nell’ambito di indagini coordinate dalla DDA di Potenza che hanno fatto luce sull’attività malavitosa di due clan pakistani. Gli immigrati si rivolgevano alla sua organizzazione anche per trovare datori di lavoro disposti ad avanzare mendaci richieste di “sanatoria” per 5-6 mila euro.