CASERTA – La città di Caserta ricorda Sergio De Simone, la piccola vittima della Shoah in Campania, portato in scena nello spettacolo Vinti e Vincitori – 26 gennaio ore 17.00 nella Sala Consiliare del Comune. Ingresso libero con prenotazione posto (compagniadellacitta@gmail.com / 3341281015). Il più vecchio si chiamava Riccardo Salmoni, 77 anni appena compiuti quando varcò la soglia della camera a gas di Birkenau. La più piccola, Luciana Pacifici, aveva 8 mesi e ad Auschwitz non ci arrivò, morì durante il terribile viaggio verso la Polonia. È questo l’epilogo della storia di due delle quaranta vittime della Shoah in Campania: 19 uomini, 16 donne, 3 bambini e due neonati. Tutti originari di Napoli, una città che con gli ebrei aveva imparato a convivere da secoli. La Campania ha un rapporto con la Shoah molto particolare. Sul territorio erano ben quattro i campi di concentramento ed uno, in particolare, in provincia di Caserta: Sparanise. Soprannominato ‘a cajola (la gabbia) dagli sparanisani, il centro casertano è stato l’ultimo a vedere il passaggio degli ebrei in terra campana. Tra i personaggi del dramma Vinti e Vincitori, c’è una piccola vittima campana della Shoah, il napoletano Sergio De Simone, unico italiano tra i venti bambini di varia nazionalità selezionati ad Auschwitz come cavie umane per esperimenti medici. L’opera Vinti e Vincitori, scritta da Patrizio Ranieri Ciu con la collaborazione del grande penalista scomparso Alfonso Martucci, sarà interpretata dai giovani artisti della Compagnia della Città & Fabbrica Wojtyla e si avvarrà della partecipazione straordinaria, nel ruolo del Giudice, del primo cittadino, il sindaco Carlo Marino, testimoniando così una piena convergenza tra cittadini e istituzioni della città di Caserta, uniti e compatti nel rinnovo del ricordo del dramma più buio della storia dell’Umanità. Il teatro diviene un’aula di tribunale e sul suo palco è istituito un vero processo al valore del ricordo, anzi la Memoria si farà portatrice di un’accusa contro chi la diffama, la nega e tende a confondere i confini della verità. La storia tiene banco contro il negazionismo ed il revisionismo in un percorso in cui accusa e difesa si affrontano, attraverso testimonianze tra la più drammatiche della pagina più oscura del ‘900. Vinti e Vincitori è una lunga riflessione, un dibattito del cuore e della mente tra continui capovolgimenti di fronte ed intense testimonianze. Un modo per rivivere e riascoltare le terribili voci dell’Olocausto, per non dimenticare e per chiedersi quanto sia importante per noi, giudicare oggi, quel momento storico che ha segnato il punto più basso della nostra umanità.
Home Eventi, Cultura & Società ‘VINTI E VINCITORI’, LO SPETTACOLO PER RICORDARE LE PICCOLE VITTIME DELLA SHOAH