ROSINA CASERTANO E LA VIOLENZA SULLE DONNE: “LE VITTIME DI OGGI NON RESTINO SOLO NOTIZIE DI CRONACA”

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%name ROSINA CASERTANO E LA VIOLENZA SULLE DONNE: LE VITTIME DI OGGI NON RESTINO SOLO NOTIZIE DI CRONACACASERTA – Rosina Casertano, avvocato e coordinatore provinciale delle pari opportunità per Forza Italia, scrive queste righe per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla questione violenza sulle donne: “Troppe le tragedie familiari su cui riflettere in questi giorni: dal marito padrone, sceriffo instabile ma inspiegabilmente armato, che sentendosi tradito nell’abbandono trova giusto sfogare la sua follia contro la propria donna rea e contro tutti quelli che ostacolino il suo cammino; all’uomo che accoltella la moglie dinanzi al figlio di tenera età e poi si ferisce a sua volta, non certo per pentimento ma piuttosto per esaltazione del gesto; alla ragazzina che finalmente trova la forza, in un tema scolastico, di confessare l’abuso più innominabile: quello paterno, continuo e segreto tra le mura domestiche. Confessione culminata nel gesto vile dell’uomo che ha preferito impiccarsi in maniera plateale, rifuggendo ogni forma di giustizia, onerando invece la figlia già vittima, delle conseguenze morali del suo gesto. Fatti gravi, diversi, con un unico grave denominatore: il sopruso di genere. Mogli, compagne di vita ma anche figlie, considerate oggetti propri, di cui disporre a piacimento, su cui infierire nel momento di debolezza o crisi. Vite lacerate condotte nel silenzio e nell’isolamento di un ambito sociale che si ferma all’apparenza e rifugge le realtà problematiche, abbandonandole al loro destino. A tragedia avvenuta tutti insorgono: si fa a chi urla più alto. Di vero invece la retrivia di una società scollata dai bisogni reali della famiglia: pochi e sparuti gli strumenti di supporto sociale in una politica che non cura la famiglia bene primario ma persegue il politically correct, ovvio bacino di consensi; assenti quelli economici; spesso lacunosi e contraddittori ove non persecutori ed obsoleti quelli giuridici. Le vittime di oggi non restino solo notizia di cronaca nera”.