Spulciando e “rispulciando” tra i comunicati provenienti dalla Reggia non v’è traccia dell’annuncio della serata degli Oscar dell’Ortofrutta…Una possente meraviglia sconquassa gli equilibri mentali, dinanzi al silenzio ingiustificato di un uomo che passa “di sua vita il più bel fiore” tra aperitivi, tramezzini, rustici, affettati, salsiccia-party e cotillons, dilettandosi a cucire le coccarde a ristoranti, bettole e pub e tra poco, probabilmente, metterà anche i bigodini alla coda delle vacche, per accompagnarle con grazia al mattatoio…Evidentemente, a Felicori non piacciono le verdure, oppure ritiene che non sia raffinato parlare dell’Ortofrutta alla Reggia di Caserta e preferisce tacere facendo in modo che nessuno ne parli…Dalle stelle alle stalle… forse il passaggio è troppo brusco e qualcuno non avrebbe mancato di rilevarlo, pertanto…il signor Felicori ha preferito, con la “classe” che gli è consueta, imbrogliare le “erre” e “postare” un piatto di salsicce crude che fanno, in verità, una leggera impressione…Vuoi vedere che il signor Chiomalvento Felicori si sente superiore rispetto agli ortofrutticoli?, o ritiene che qualcun altro si consideri tale? se così fosse continuerebbe a sbagliare, sulla forma e nella sostanza delle cose…Infatti…a fronte del “cafonamme” del 5 gennaio u.s. sul quale è sceso uno squallido silenzio, noi preferiamo di gran lunga l’ortofrutta…Medita Felicori…medita…