TOPI NELLA SCUOLA ELEMENTARE…PIFFERAIO MAGICO CERCASI

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di Alessandro Aita

CASERTA – La notizia ve la diamo nuda e cruda, perché così lo schiaffo a bruciapelo possa far più male: topi a scuola.Scuola 3 1024x922 TOPI NELLA SCUOLA ELEMENTARE...PIFFERAIO MAGICO CERCASI

Potreste prenderla come una bravata da ragazzi delle superiori per allungare le feste natalizie (fidatevi, ne sappiamo qualcosa), ma la vicenda riguarda, ahinoi, una scuola elementare, un luogo che per i bambini dovrebbe essere un porto sicuro. E soprattutto, se l’istituto elementare in questione è il comprensorio Pietro Giannone nella centralissima via Roma, viene da porsi qualche domanda, sia sull’accaduto che sul modo in cui si sta affrontando la questione. Ieri pare che sono ‘apparsi’ i soliti roditori in una delle aule al primo piano, qualcuno sostiene addirittura nella mensa. La notizia si è sparsa velocemente inducendo molti genitori a non mandare i figli a scuola questa mattina. Non siamo in grado di dire se la preside dell’istituto, dottoressa Maria Bianco, abbia ritenuto di denunciare ufficialmente l’accaduto e chiedere la derattizzazione che avrebbe comportato la chiusura del plesso. Comunque sia, la segnalazione è arrivata all’Asl tramite un rappresentante di classe, un rappresentante d’istituto e una madre preoccupata. Un quadro che ricorda tristemente quello dello scorso marzo… la situazione è praticamente identica: stesso avvenimento nello stesso istituto (!). In quel caso i genitori riuscirono ad ottenere l’ispezione della polizia municipale di Caserta e dell’Asl, da cui non emerse nulla, ma il dirigente scolastico optò il giorno dopo per la sospensione delle attività nelle classi del pianterreno. Nel giro di nove mesi, non un’eternità fa, si ricreano i presupposti per lo stesso identico scenario. L’assenza di notizie lascia intendere che la dirigente scolastica non si sia voluta muovere per evitare il ‘tracollo’ dei mercatini di Natale previsti in questi giorni nel plesso, e sempre forse (il condizionale è d’obbligo) la situazione potrebbe essere risolta con una derattizzazione privata. Se il tutto venisse confermato, sarebbe l’ennesima dimostrazione di quanto le questioni legate all’immagine scolastica cozzino con quelli della comunità, di coloro che dovrebbero usufruire di un servizio efficiente e soprattutto pulito. Intanto l’Asl ha promesso di intervenire, ma pare che la situazione non sia critica solo nell’istituto di via Roma, ma anche in altri plessi scolastici. Che dire, di questo passo non ci sarà bisogno della derattizzazione, ma del pifferaio magico…