La Fondazione WORLD PRESS PHOTO dal 1955 tutela la libertà
diinformazione, inchiesta e espressione come diritti inalienabili promuovendo e tutelando il fotogiornalismo di qualità.
Il primo premio va a Burhan Ozbilici. Il coraggio di riprendere l’attentatore, il poliziotto di Ankara che assassinò in diretta tv l’ambasciatore turco Andrey Karlov. “Noi moriamo ad Aleppo, tu muori qui” gridò Altintas.
Ogni anno, una giuria internazionale seleziona tra 100.000 scatti i 150 migliori che vanno a comporre la celebre mostra apprezzata da milioni di visitatori in tutto il mondo.
WORLD PRESS PHOTO rappresenta l’eccellenza della fotografia d’attualità con la foto vincitrice dell’anno “World Press Photo of the Year” e le diverse categorie: natura e ambiente, vita quotidiana, mutamenti climatici e sociali, ritrattistica e reportage di guerra.
A Napoli da mercoledì 6 dicembre a domenica 7 gennaio 2018 Museo Pignatelli
Le foto del primo premio riconosciuta a Burhan Ozbilici Il coraggio di riprendere l’attentatore, il poliziotto di Ankara che assassinò in diretta tv l’ambasciatore turco Andrey Karlov. “Noi moriamo ad Aleppo, tu muori qui” gridò Altintas.