CASTEL VOLTURNO – Nella giornata di mercoledì 29 novembre, Rodolfo Briganti, 58enne originario di Porto Sant’Elpidio
, nelle Marche, è stato fermato con l’accusa di essere un tentacolo siciliano, che, secondo il PM, avrebbe messo fondamenta nel fermano e nel maceratese, usufruendo del canale della gestione illecita di rifiuti con la società “Senesi”.
“Quando si dice il caso. Caro sindaco Dimitri Russo – attacca il consigliere Diana –, ma capitano tutte a te? Il signor Briganti, appena arrestato in un blitz anti-mafia dalla DIA in Sicilia, è anche un tuo fan adesso? Si tratta di un’omonimia? Non era costui che pubblicamente, svariate volte, avevi definito “persona perbene” definendoti, onorato della sua amicizia?
Sicuramente avrai dimenticato anche questo, così come le difese d’ufficio che hai sempre fatto a questo personaggio di fronte a numerose rimostranze. In modo particolare, si è cercato, diverse volte, di fare luce sui modi e sui metodi di assunzione del personale. Hai ribadito più volte che Briganti, da te chiamato, ti aveva garantito che era tutto regolare. Ancora una volta il tempo è stato galantuomo e tu, come tuo costume, non hai voluto ascoltare nessuno. L’interesse in gioco era quello di tutelare l’Ente ed i cittadini.
Adesso, invece di chiacchierare riguardo ad argomenti negativi, perché non ci spieghi cosa è successo e cosa intendi fare affinché subentri la nuova azienda che ha vinto la gara? Perché non nominare un tecnico esperto e valutare se esistono le condizioni per contestare servizi non fatti ed eventuali inadempienze? Ora si è arrivati al capolinea ed occorre muoversi e darsi da fare affinché le maestranze abbiano garantite le spettanze mensili e quelle natalizie”.