PIEDIMONTE MATESE – L’ottava sezione del TAR Campania giovedì 23 novembre ha accolto il ricorso presentato da Termotetti sas contro l’ordinanza adottata dal Sindaco Dott. Luigi Di Lorenzo il 29 settembre 2017, con la quale è stato disposto il ripristino delle condizioni originarie del servizio di raccolta differenziata con il sistema “porta a porta”.
Il gruppo consiliare di minoranza di SìAmo Piedimonte si scaglia contro l’amministrazione: “Il TAR – dichiarano i consiglieri Carlo Grillo, Sara Petella e Clotilde Riccitelli – a chiare lettere evidenzia l’errore commesso dal primo cittadino: “difettano nella fattispecie i presupposti per l’adozione di una ordinanza contingibile e urgente da parte del Sindaco, né paiono ricorrere gli estremi per l’adozione di un atto ex comma 7 dell’art. 50 d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267”.
Insomma un errore GROSSOLANO, quello commesso dal Sindaco, pluri-consigliato dagli avvocati in seno alla sua maggioranza, tra cui spicca l’Assessore esterno Avv. Loreta De Marco, non votata, ben pagata con i soldi dei cittadini e nominata proprio perché il Sindaco aveva bisogno di “esperti in materia amministrativa”!
Oltre ad essere un errore che DOVEVA ESSERE EVITATO, questo errore è COSTATO CARO AI CITTADINI: per assegnare l’incarico all’Avv. Labriola sono stati impegnati 2.500,00 euro!!!
Atti illegittimi, avvocati pagati: quanto dobbiamo ancora pagare gli ERRORI del Sindaco? I soldi dei cittadini non possono essere spesi per coprire gli sbagli che possono e debbono essere evitati.
È per questa ragione che questo Gruppo Consiliare ha deciso di scrivere immediatamente alla Corte dei Conti, per rappresentare l’incresciosa vicenda, frutto di una evidente e conclamata responsabilità amministrativa del primo cittadino a danno dei piedimontesi!”.