SALVATORE VIOLANTE, DIRETTORE SPORTIVO DEL “POMIGLIANO”:  UN’ECCELLENZA DELLA CITTÀ

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di Carmine Eliseo

SAN PRISCO – Salvatore, classe 1979, muove i primi passi nella Polisportiva Juve San Prisco, quando il presidente era Domenico Abbate Salvatore VIOLANTE SALVATORE VIOLANTE, DIRETTORE SPORTIVO DEL POMIGLIANO:  UN’ECCELLENZA DELLA CITTÀcon il suo collaboratore fidato, Domenico Monaco. Dopo alcuni anni cambia società e approda alla FC Real San Prisco del compianto Mimmo Capobianco, insieme a Angelo Di Siero e Francesco Tavano. Tutti questi giovani partecipano ai campionati regionali ed a tornei internazionali con una serie di successi di squadra. La vittoria più bella è stata la vittoria al torneo “Sei bravo a scuola”, svoltosi a Coverciano. Nel 1992 viene acquistato dalla Staggia Senese società toscana che ha dato tanti giovani calciatori al Torino calcio. Negli anni successivi milita nella Fiorentina, Siena, Pistoiese e fa parte della Nazionale di Calcio Under 15 allenata da mister Benetti. Merlo, Bartolini, Desolati sono stati suoi allenatori con un grande direttore sportivo Tito Corsi. Nella stagione 2000 contribuisce alla vittoria della U.S. San Prisco in Eccellenza disputando un campionato di Promozione, alla grande. Poi subisce un infortunio serio e deve abbandonare l’attività calcistica, ma lui non dispera e rimane nella mischia sportiva. Nel 2002 grazie ai buoni uffizi dell’attuale Segretario Generale della SS Lazio, Armando Antonio Calveri, al Padova con l’incarico di Responsabile Scouting per l’area Centro-Sud, quale scopritore di talenti calcistici insieme a Loris Fincato. Dal 2007 al 2010 assume l’incarico di Responsabile Scouting della Prima Squadra e Collaboratore del Direttore Sportivo. Nell’estate del 2010, dopo varie trattative, assume l’incarico di collaboratore del Direttore Sportivo della Reggina Calcio serie B, Simone Schettino, quale responsabile per L’Area Scouting della Prima Squadra. Rimane alla Reggina fino a dicembre 2014 e a gennaio del 2015 assume l’incarico di Direttore Generale del Calcio Pomigliano storica società di serie D. Nel 2016/17 allestisce la squadra una rosa giovane e qualitativa che raggiunge il secondo posto, ma nel 2017, dopo una breve esperienza al Nord, con una società professionistica, ritorna per stare vicino alla famiglia, la moglie Micaela e le due figlie, a Pomigliano, assumendo nuovamente la Direzione Sportiva. Dopo tante collaborazioni con colleghi di serie A stringe rapporti calcistici ma principalmente amichevoli con Ciccio Foggia, con il quale dovrebbe prendere il volo un progetto ambizioso. Gli abbiamo chiesto con quale spirito affronta i giovani calciatori: “Io, ai giovani dico la verità, senza illuderli, e se hanno la stoffa avranno da parte mia tutto l’appoggio per inserirli in società che garantiscono un futuro solido a coloro i quali con tanti sacrifici, anche dei genitori che li seguono, per affermarsi in questo mondo dove albergano tanti millantatori e venditori di fumo”.