IL FUTURO DEL MUSEO CAMPANO: LE PIAZZE DEL SAPERE NE PARLANO CON IL PRESIDENTE MAGLIOCCA

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CAPUA – “Dopo molti mesi dalla richiesta da parte della rete di associazioni, ieri  – dichiara il presidente dell’Associazione Le Piazze del Sapere Pasquale Iorio – abbiamo avuto un primo incontro con il nuovo Presidente della Provincia Giorgio Magliocca per un proficuo confronto sulle problematiche per il futuro del Museo Campano. Sono state illustrate le diverse iniziative che da mesi le associazioni portano avanti a sostegno di una vera e propria battaglia di civiltà e che oggi vedono risorgere il prestigioso monumento come luogo di vita culturale  e di socialità, non solo per Capua ma per l’intera Terra di Lavoro.

Grazie anche alle belle “didascalie parlanti” – organizzate nel mese di ottobre dalle università – il Museo rivive una nuova stagione di partecipazione e di cittadinanza democratica, con tanti eventi e manifestazioni, realizzate in collaborazione con la Direzione e lo staff. Al Presidente Magliocca sono stati illustrati alcuni progetti di particolare capacità attrattiva: da quello Adotta una madre, ai concerti di musica etnica e popolare dedicati alle Matres Matutae – il prossimo si terrà il 10 dicembre in occasione della Giornata Mondiale dei diritti umani. Infine, grazie all’apporto della Camera di Commercio e di Confindustria verrà elaborato un progetto di Art Bonus, il primo in Provincia di Caserta.

A sua volta il Presidente Magliocca ha comunicato che il 24-11 vi sarà un incontro per rilanciare il confronto tra enti ed istituzioni competenti. In questa occasione si riprenderà il Protocollo – proposto da mesi dal Mibact per definire un piano di valorizzazione e sostenibilità del Museo. A tal fine la Provincia – in quanto ente titolare del monumento – nominerà un Comitato Tecnico e Scientifico, composto da 6 esperti e studiosi. che verranno designati in collaborazione con lo stesso Mibact, la Regione Campania, il Comune di Capua, la stessa Unicampania e le associazioni del terzo settore. Anche se può apparire discutibile la sede del summit, prendiamo atto che dopo tanti mesi di latitanza, finalmente scendono in campo le istituzioni a cui tocca il compito primario di garantire una adeguata e moderna governance, con nuove competenze professionali e risorse amministrative/finanziarie per poter assicurare un piena tutela, valorizzazione e fruibilità di quello che A. Maiuri ha definito come “il monumento più insigne della civiltà italica in Campania”.