MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE SEMPRE PIU’ LONTANI

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NEL GIORNO DEI DEFUNTI SI POTEVANO EVITARE QUEI MANIFESTI

di Carmine Eliseo

SAN PRISCO –  Manutenzione ordinaria carente, strade con buche, e quindi possibilità a coloro i quali si inventano sinistri dubbi di poter continuare ad attingere dal bilancio comunale in modo subdolo. Le aree a verde in condizioni pietose, dai rifiuti alla pulizia delle erbacce, mentre lungo Viale Trieste, continua la presenza di elementi sospetti che continuano a vendere stupefacenti alla luce del sole. A quando le telecamere di video sorveglianza? E l’organico dei Vigili Urbani, quando si implementerà? In bilancio da indiscrezioni abbiamo appreso che con gli ultimi pensionamenti vi sono le risorse per assumere quattro vigili a tempo ridotto ed in modo indeterminato.

La maggioranza consiliare sembra stia in pausa di riflessione e sta perdendo molto tempo a compiere scelte coraggiose che necessitano per il buon andamento e per il miglioramento della qualità della vita in una città che pare agli ultimi posti della provincia di Caserta. La minoranza di Liberamente Insieme, in un manifesto pubblico fa bene a denunciare tutte le problematiche rimaste inevase dalla giunta D’Angelo, fermo restando che le beghe tra dipendenti comunali e maggioranza bisogna lasciarle al giudizio della collettività, che conosce molto bene gli attori di questa sceneggiata, visto che nel passato altri episodi simili sono passati in secondo piano rispetto ai bisogni della collettività. Una città che si rispetta ed un consiglio comunale, maggioranza e minoranza, che nel rispetto reciproco vogliono lavorare diligentemente per un miglioramento in tutti i settori deve evitare di incappare in questi episodi che certamente non giovano al buon andamento, sia dei rapporti tra chi gestisce e chi deve controllare l’operato di Le Ali-Noi Valori e Generazione Futura.

Infine un appunto a qualche consigliere comunale che continuamente si assenta dal civico consesso. Se costui non vuole più partecipare si dimetta, altrimenti il Presidente del Consiglio applichi lo Statuto comunale per la sua decadenza. Infine un invito al Segretario Comunale a riorganizzare la macchina amministrativa d’intesa con l’assessore al Personale ed al primo cittadino, altrimenti rischiamo che i certificati all’Ufficio di Stato civile ed anagrafe li deve fare qualche assessore o qualche consigliere comunale, delegato dal Sindaco D’Angelo. Tanti anni fa, il dipendente scomparso D’Orso Vincenzo, si rendeva disponibile anche di notte per offrire alla cittadinanza un servizio efficiente. Ma quelli erano altri tempi, sia il Sindaco che il delegato all’ufficio i stati Civile ed Anagrafe erano entrambi iscritto al Partito  dei lavoratori.