CASERTA – Il sindaco di Caserta sta lavorando alacremente per riportare ordine nella sua maggioranza
, dopo i tradimenti dei tre consiglieri regionali, uno di Campania Libera, che ha già preso le distanze dai Moderati, l’altro del PD, ex PSI, ed infine, un tal Zannini, che intervistato, nella presentazione della lista dei Moderati, presso un noto Hotel di San Marco Evangelista, ebbe a dire: “Noi crediamo in questa coalizione e nel sindaco di Caserta, avv. Carlo Marino”.
Ebbene costoro sono stati gli artefici nella elezione del sindaco di Pignataro Maggiore a Presidente della Provincia di Caserta. La reazione del compagno Marino è stata dura all’inizio, ma poi è passato ai fatti, ed in questi giorni ha iniziato le consultazioni per un cambio in giunta e alla Presidenza del Consiglio Comunale. Il dottor Lorenzo Gentile, socialista senza tessera, ha dimostrato in questi mesi di saper stare in silenzio, partecipando ai civici consessi con grande senso di responsabilità e meritando sul campo, insieme ai suoi due colleghi di cordata, un posto istituzionale, che sicuramente lo terrà impegnato politicamente e che lo porterà, in tempi brevi, a decidere quale casacca indossare, in vista delle prossime elezioni politiche. I giorni che mancano alla sua incoronazione sono pochi ma lui con compostezza rimane al suo posto ed attende con fiducia, visto che gode della stima dell’intero consiglio comunale. Il sacrificato sarà De Florio e il Pd deve farsene una ragione, mentre il consigliere Gentile, e lo sanno tutti, da ex socialista non ha mai rinnegato i suoi ideali ed in qualche occasione ha testualmente detto: “Socialista non è chi ha la tessera del PSI di Pertini e Craxi, o di altri movimenti socialisti nati per non essere succubi del PD, ma colui il quale si comporta da socialista, aiutando chi soffre, i deboli, e quelli che hanno bisogno di un sostegno per portare avanti una famiglia, sostegno che significa lavoro”.
C. Eliseo
