FOCUS SU SANITÀ, SICUREZZA E SERVIZI SOCIALI CHIESTO DALLA DEPUTATA SGAMBATO PER “FAVORIRE IL GIUSTO RACCORDO TRA LE DIVERSE ISTITUZIONI LOCALI E CENTRALI CHIAMATE A FRONTEGGIARE UN FENOMENO STRAORDINARIO, COSÌ COME RICONOSCIUTO ANCHE DALLO STATO CON LA RECENTE NOMINA DEL COMMISSARIO DI GOVERNO”
CASTEL VOLTURNO – La Commissione Parlamentare di Inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione, nonché sulle condizioni di trattenimento dei migranti e sulle risorse pubbliche impegnate, si recherà, domani lunedì 30 ottobre, in missione a Castel Volturno per verificare l’emergenza immigrazione.
Su iniziativa dell’On. Camilla Sgambato (Pd), componente della stessa Commissione, il Presidente On. Federico Gelli ha calendarizzato per la mattinata di domani una visita ispettiva nella comunità castellana, partendo dal Pineta Grande Hospital dove, a seguire, saranno ascoltati dall’organismo parlamentare di inchiesta il Prefetto, il Questore, il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Commissario straordinario di Governo per l’area del Comune di Castel Volturno, il Sindaco della Città, il Direttore del Distretto Sanitario, il Dirigente dell’UOD Salute della Regione Campania, il management di Pineta Grande Hospital, il Responsabile Immigrazione della Caritas di Caserta, ed i rappresentanti del centro sociale Ex Canapificio, del Centro di Prima Accoglienza ed Assistenza per Immigrati Fernandes, di Emergency e del Movimento Migranti e Rifugiati.
Al termine delle audizioni, alle ore 14, sempre presso la struttura sanitaria, il Presidente Gelli e l’On. Sgambato, insieme alle altre autorità presenti, incontreranno giornalisti ed operatori dell’informazione per una conferenza stampa.
“La venuta della Commissione d’Inchiesta Migranti, di cui faccio parte, a Castel Volturno servirà a verificare le condizioni precarie e difficili in cui sono costretti ad operare da tempo gli addetti dei settori Sanità, Sicurezza e Servizi Sociali in un contesto di emergenza.
Ringrazio il Presidente Gelli per la sensibilità mostrata verso la richiesta di aiuto e di attenzione di un territorio che vive una situazione straordinaria ormai non più sostenibile dalle istituzioni locali e dalle associazioni che, con grande sacrificio ed impegno sociale e civile, riescono a fornire ancora risposte e a gestire un fenomeno che ha ormai assunto carattere eccezionale, tanto da richiedere l’intervento concreto dello Stato centrale.
Esigenza questa riconosciuta dalla norma ad hoc per Castel Volturno, voluta ed approvata in Parlamento nei mesi scorsi, e dalla nomina del Commissario Straordinario di Governo che ora dovrà coordinare interventi e misure in favore di un territorio e di una comunità per troppo tempo lasciati da soli”, dichiara la deputata Sgambato.