Un Patto tra Italia, Malta e Tunisia per rilanciare la ‘blue economy’, attraverso la condivisione di progetti infrastrutturali e industriali con alcuni paesi emergenti dell’area Bric, Brasile, Russia e Cina. Questo l’obiettivo del Med Festival Experience International presentato ufficialmente ieri a La Valletta al Royal Malta Yacht Club: una manifestazione dedicata allo sviluppo delle economie del mare che nel 2018 farà tappa a La Valletta nell’anno in cui sarà capitale della Cultura. Con la partnership della Camera di Commercio italo-maltese che da 25 anni opera nelle relazioni commerciali tra i due paesi, il Med Festival sarà il marketplace e luogo di incontro per nuove progettualità nel Mediterraneo con operatori economici e soggetti industriali che si confronteranno per delineare uno scenario di investimenti che valgono circa l’8% del Pil. Alla presentazione hanno partecipato Godwin Zammit, commodore of the Royal Malta Yacht Club, il Presidente della Camera di Commercio italo-maltese, Victor Camilleri, il vice Presidente Stanislao Filice e l’On. Serena Pellegrino, che ha elogiato l’iniziativa del Med Festival Experience sottolineando che iniziative come questa giovano alla coesione fra le nazioni, e la Presidente della Asi di Caserta, Raffaella Pignetti insieme al Presidente di Cosind (Consorzio Industriale Sud Pontino) Salvatore Forte, hanno evidenziato che la seconda edizione dell’evento, dopo l’esordio a Gaeta di quest’anno, vuole essere veicolo di cooperazione economica e culturale per lo sviluppo di relazioni commerciali tra i paesi coinvolti. Si tratta di una sfida raccolta anche dal CISE, Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico, come ha evidenziato il Presidente Giosy Romano che ha dichiarato: “Il Med Festival Experience, vuole coniugare due elementi che tra di loro sono considerati antitesi: bellezza e sviluppo industriale partendo dall’elemento della bellezza per eccellenza, il mare, che ci preoccupiamo di privilegiare, associandolo allo sviluppo industriale. Lo scopo primario è quello di far comprendere sia all’interno del nostro Paese che all’esterno, che non necessariamente lo sviluppo industriale parte dalla deturpazione del territorio ma che lo sfruttamento di una risorsa naturale si fa cogliendo quelle opportunità di sviluppo che si possono realizzare attraverso un’espressione sana dell’essere imprenditore. Da qui la mission del Med Festival, di armonizzare bellezza e industria per creare sviluppo.” Partner di questa iniziativa, le Camere di Commercio dei paesi coinvolti e gli imprenditori interessati a sviluppare progetti infrastrutturali nel Mediterraneo.