“FIRELANDIA”, LUCA ROSSI SULLE “ORME” DEL TEATRO ROSTOCCO DI ACERRA 

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rossiteatrorostocco  FIRELANDIA, LUCA ROSSI SULLE “ORME” DEL TEATRO ROSTOCCO DI ACERRA CASERTA / ACERRA – Nuovo spazio, nuova stagione, stesso entusiasmo: il Teatro Rostocco riparte! Ed è “Orme” il nome scelto dal direttore artistico Ferdinando Smaldone per questo nuovo itinerario, che partirà sabato 28 ottobre, alle 20.30, e domenica 29, alle 18.00, dalla sala di Corso Italia 128, ad Acerra, Napoli. Sarà Luca Rossi, col suo “Firelandia”, accompagnato da Giovanni Parillo, a proporsi come primo artista della stagione. Rossi proporrà l’adattamento teatrale del suo ultimo album: «“Firelandia”, però – spiega Smaldone – non è solo una regione d’Italia. Più che un territorio fisico sembra uno stato d’animo globale e condiviso. Un omaggio a quella storia che ha sottratto i mattoni dalle grandi mura della separazione per costruire case che accogliessero il futuro. Questo è un omaggio ai ponti».

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«Mi piace pensare a questo lavoro – rivela Rossi – come a un canto-contro o a un contro-canto: contro il mondo di plastica e la sua moderna spiritualità, la Dio-ssina. Con la scritta rossa sulla copertina dell’album volevo imitare chi di notte con la bomboletta consumata mette il trucco alle mura di cemento armato. Ma pure chi firma le lettere col rossetto, come in una sorta di protesta amorosa». Con la doppia tammorra e pochi accordi di chitarra, il nuovo lavoro di Luca Rossi racconta storie apparentemente distanti tra loro: dalla lettera del disperato Nouraddin alla traversata coraggiosa di una sirena africana; dall’esempio politico di Josè Pepe Mujica al padre che scrive una ninna nanna per sua figlia. Senza indicare una destinazione precisa, tutti questi mittenti immaginari, spediscono la loro cartolina, ognuno dalla propria personale “Firelandia”.