TRENTOLA DUCENTA – Fa discutere la situazione delle barriere architettoniche che permettono l’accesso ai diversamente abili alla chiesa di San Giorgio Martire.
A pochi giorni dall’insediamento del nuovo parroco, a
Trentola Ducenta tiene banco una questione che, stando a quanto si apprende da diversi rumours, avrebbe creato già non pochi grattacapi.
Ascoltando le lamentele comuni, i motivi della contestazione sono da ricondurre alla rampa di accesso laterale al luogo di culto, che risulterebbe troppo stretta e non adattata in modo consono al marciapiede, e a quella che si trova sullo scalino più alto, che risulterebbe troppo ripida.
Una condizione non accettata da numerosi membri della comunità ducentese, i quali avrebbero chiesto di intervenire a chi di dovere, senza essere ascoltati.
“Siamo preoccupati – contestano un gruppo di persone – del fatto che ogni evento liturgico possa diventare un serio pericolo per l’incolumità fisica dei nostri concittadini. Ci chiediamo se sia stato un professionista ad autorizzare la costruzione delle barriere architettoniche seguendo questa scia. Diverse persone sono già cadute e non possiamo permettere che la situazione resti la stessa. La casa del signore deve essere accessibile a tutti”.