EMICICLO, UN VIDEO DEL 2015 DENUNCIA L’INCURIA…OGGI? ATTENDIAMO QUELLO ATTUALE

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di Francesca Nardi

Cattura 1 EMICICLO, UN VIDEO DEL 2015 DENUNCIA L’INCURIA…OGGI? ATTENDIAMO QUELLO ATTUALE
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Un appello di Pasquale Iorio agli Amici dell’Archivio di Stato, rievoca, qualora ve ne fosse bisogno, “antiche malefatte”, “pratiche inevase”, “ritardi ingiustificati”, “misteri irrisolti” ed una serie infinita di dubbi ed ipotesi, le più nefaste,  che continuano a caratterizzare l’intera questione relativa al mancato trasferimento “effettivo” dell’Archivio di Stato da Via dei Bersaglieri nei locali dell’ex Aeronautica Militare alla Reggia…Ma ogni qualvolta si parla di Archivio non si può fare a meno di ricordare che la destinazione finale per eccellenza, avrebbe dovuto essere l’Emiciclo…ed a tale proposito, è appena il caso di ricordare che nel 2015 fu effettuato un sopralluogo sul posto, dalla senatrice Moronese e dai membri del Comitato e le condizioni in cui versavano i succitati luoghi erano tali, da ispirare istintivamente il desiderio irrefrenabile di esporre alla gogna, almeno per quindici giorni, in Piazza Dante, i responsabili dello scempio. Per coloro che avessero la memoria corta, riproponiamo il servizio, aggiungendo una domanda ai responsabili di oggi: Cosa è cambiato da allora? Attendiamo una risposta efficace!

“ Ho chiesto alla direttrice Grillo- scrive Pasquale Iorio – e alla professoressa Cioffi di concordare una data per convocare insieme una riunione del comitato amici Archivio di Stato. In questi ultimi giorni crescono le preoccupazioni sui tempi dei lavori per la sistemazione dei nuovi locali della Reggia da destinare ad Archivio e consultazione per il pubblico, che di recente sono state espresse anche dalla stessa direttrice dell’Archivio. In merito vi sono stati diversi articoli sulla stampa nazionale e sui social media; più interrogazioni parlamentari rivolte al MIBACT: dagli on. C. Sgambato e Scotto, dalla SEN. Moronese e dall’Europarlamentare Adinolfi, che finora sono rimaste senza risposte chiare. C’è chi sostiene che il rischio di chiusura – per lavori di sistemazione dei nuovi spazi nella Reggia – sia incombente. Tra l’altro anche gli uffici amministrativi nell’ex Rettorato continuano a rimanere senza collegamenti Internet. Un cosa incredibile nell’era della conoscenza! Su questo da parte della Direzione della Reggia – organo dello stesso Mibact – finora non vi sono stati gesti di collaborazione, anzi a volte abbiamo notato indifferenza (se non ostilità). Personalmente ritengo che come cittadini ed associazioni dobbiamo rilanciare con forza il movimento pro Archivio. Su questo chiedo una attenzione ed un rinnovato impegno anche da parte di quelle personalità che hanno a cuore i luoghi Della nostra memoria storica ed identità: come il Vescovo Nogaro, don Nicola Lombardi, nonché l’on. Paolo Broccoli e gli eredi Capobianco, che hanno messo a disposizione di un bene pubblico i fondi di Peppino e della CGIL – che non possono rimanere chiusi nei loro contenitori” Fin qui la lettera di Pasquale Iorio…oltre questo appello “ristagna” l’assenza totale di risposte….attendiamo quindi almeno un  cenno “visivo” di quella pulizia che avrebbe dovuto essere stata attuata…quelli di prima erano manchevoli a quanto pare…allora attendiamo un segno da quelli di oggi…