A cura di Antonio Di Lorenzo La Fotogallery del Concerto a cura di Gianfranco Carozza
Grande successo per il “Concerto d’Autunno”, l’evento musicale organizzato dall’associazione Amici della Reggia di Caserta in collaborazione con Powerflex Srl per il pomeriggio dello scorso sabato 14 ottobre. Due tra i migliori talenti del panorama musicale, la violinista Francesca Bonaita, ventenne milanese, e la pianista Volha Karmyzava, venticinquenne bielorussa, si sono esibite in un repertorio che spaziava da Strauss a De Sarasate, da de Falla a Saint-Saens.
“Il programma musicale si proponeva di portare in scena le molte e differenti voci del violino” – spiega la Bonaita – “sia in funzione cameristica, in duo con il pianoforte, come nella Sonata di Strauss, sia in versione più virtuosistico-solistica, come nella Zingaresca di De Sarasate” – e continua – “Queste composizioni associano motivi ritmici e melodici di forte impatto sul pubblico, sono capaci di incantare e commuovere chi li ascolta, e ne stimolano l’immaginazione”.
Se la musica è stata d’impatto, non di meno lo è stata la Cappella Palatina della Reggia, setting del concerto, la cui maestosa bellezza neoclassica ha contribuito alla creazione di un’atmosfera ancora più intensa, perfetta per la performance in programma. Un’atmosfera che ha colpito innanzitutto le stesse artiste. “Fin dalle prove” – dice la Karmyzava – “siamo state molto impressionate dall’ambiente così suggestivo, con i magnifici decori, gli stucchi e i giochi di luce e ombre che la sala rifletteva.”
E intensa non poteva che essere anche la risposta del pubblico (presenti, tra gli altri, il sindaco Carlo Marino e l’assessore Daniela Borrelli), che ha gremito la Cappella e ha tributato una convinta standing-ovation dopo il pezzo di Saint-Saens che ha chiuso il concerto.
“E’ stato molto emozionante vedere bambini e ragazzi aspettarmi per chiedere un autografo” – confessa la Bonaita – “Mi ha ricordato quando, da piccola, ero io quella che andava nei camerini per chiedere la dedica ad un’artista che ammiravo”.
Ha cominciato, dice, con quella di Sergej Krylov, il violinista russo con il quale sognava di poter studiare, e con il quale è poi finita a studiare davvero. Rostropovich lo definiva uno dei più grandi talenti del nostro tempo.
“Quello della musica è un percorso difficile, fatto di determinazione e di studio. Lo strumento richiede tanta fatica e tanto sacrificio, ma ripaga con la soddisfazione di poter esprimere i propri sentimenti e suscitare emozioni negli altri”.
Una soddisfazione dal sapore indubbiamente più dolce quando si trova chi è disposto a dar voce ed investire sui giovani talenti come lei e la Karmyzava.
“Vorremmo ringraziare gli Amici della Reggia di Caserta e Powerflex Srl che ci hanno permesso di esibirci su un palcoscenico così prestigioso. E’ sempre di fondamentale importanza per noi giovani il sostegno e la spinta di istituzioni, associazioni o realtà del territorio che offrano l’opportunità di suonare, esprimersi e farsi conoscere ad un pubblico sempre più vasto.”
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