CESA. Nella giornata di domenica 15 ottobre, il M5S di Cesa, con i portavoce Amelia Bortone e Raffaele Bencivenga, si è presentato alle porte dei cittadini, spiegando il messaggio che passa dal manifesto pubblicato in questi giorni.
“I troppi interessi in gioco – si legge – non permettono coerenza. E’ bastato poco, ai dimissionari, per essere subito rimessi tutti in riga. Il regista di questo “teatro comunale”. Presentando anche il sindaco le sue dimissioni, quest’ultimo ha fatto tremare il teatro ed i suoi “attori”, che, nel timore di perdere la scena, hanno accettato subito le condizioni e si sono rimessi al loro posto bravi bravi, senza dire più nulla.
Crediamo opportuno che sia arrivato il momento di porre ne a tutto ciò. I cittadini non devono restare semplici spettatori, devono intervenire, devono ribellarsi e chiedere coerenza a questi signori, pretendendo le loro dimissioni..questa volta vere e non fittizie. Esigiamo serietà e rispetto per la Casa Comunale”.
Nella parte retrostante, invece, i 5 Stelle hanno voluto raccontare gli avvenimenti degli ultimi tempi a Cesa.
“9 settembre 2017 – Si dimettono il vicesindaco Luigi De Angelis e l’assessore al bilancio Filomena Di Santo. Proprio quest’ultima deposita, presso la casa comunale, una dura lettera di dimissioni bocciando sia l’azione politica che quella amministrativa. E’ caos a Cesa!
18 settembre 2017 – Si dimette l’assessore Antimo Dell’Omo, esponente storico del Partito Democratico. Anche i pilastri storici vacillano!
19 settembre 2017 – Le “farse” dimissioni del sindaco Enzo Guida. Il tiranno incute timore tra i suoi simili, minacciando di far cadere l’amministrazione!
25 settembre 2017 – Dopo riunioni, rinvii ed inciuci di quartiere, viene pubblicato sui social networks la seguente dichiarazione “il direttivo e la segretaria del PD, Antonietta De Michele, esprimono pieno sostegno alla maggioranza ed al sindaco Guida, oltre che la ferma volontà di tutto il gruppo consiliare PD di proseguire il percorso amministrativo”. Prima litigano e poi si accordano…
30 settembre 2017 – Si dimette l’assessore Giusy Guarino segnalando l’assenza di condizioni tali da poter esercitare le funzioni a lei demandate. Appena qualche giorno prima sembrava essere tornata la quiete, ora di nuovo la tempesta.
6 ottobre 2017 – Il sindaco ritira le dimissioni comunicando quanto segue “dopo ampia
discussione tra le forze politiche e gli eletti nella lista Primavera Cesana, è stato ribadito, da parte di tutti, l’appartenenza alla maggioranza”. Ancora una volta Guida ed i suoi uomini dimostrano di non avere coerenza, alterando posizioni e punti di vista praticamente ogni giorno.
Oggi, 15 ottobre 2017, nonostante la farsa delle dimissioni e il ritiro da parte del sindaco, la macchina politico-amministrativa è ferma, senza una direzione da seguire e con tante incognite. I dubbi restano su un “sindaco” sfiduciato dalla sua squadra, senza una giunta e, soprattutto, non più credibile agli occhi della comunità.
Quali sono i motivi – si domandano in conclusione – che hanno creato questo stato di confusione? E’ arrivato il momento di voltare pagina!”.