ESPRESSIONI DELLA POLITICA INDECENTE: PRIMA SI AMMAZZA E POI SI PASTEGGIA…

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E NATURALMENTE…SI FESTEGGIA

di Francesca Nardi

E adesso che il Pd ha immolato se stesso, affondando miseramente nell’arroganza diventata prassi, nelle ingestibili correnti dell’ignoranza politica fatta verbo, nell’incapacità grassa dei nominati per obbligo e convenienza …adesso che uno solo ha pagato per gli errori a iosa della Magnifica Spocchia, quel gruppetto di Unti para-illuminato che ha “papariato” fino a qualche ora fa, in fila per due, governando e decidendo con l’avallo di due tronconi dello stesso potere, in massima parte ottuso…chi parlerà per primo???? chi avrà il coraggio di sbattersi il petto villoso, si fa per dire, e puntare il dito?, ci si chiede chi sarà questa volta il capro espiatorio, quando sarebbe appena il caso di ammettere che tutti hanno tradito tutti? Parlare di tiratori scelti conferisce nobiltà all’infamia e noi non lo faremo ma… fa addirittura inorridire il canto di giubilo, la cui eco arriva sin qui, di chi nel centrosinistra ha ricevuto la conferma di avercela fatta…un gruppo di consiglieri che oggi festeggiano, dopo aver contribuito ad impallinare il loro candidato presidente. Tra qualche anno forse, qualcuno scriverà il solito libro del day after e racconterà di una lotta intestina senza esclusione di colpi combattuta alla vigilia delle politiche per il mantenimento dello status quo, da parte di alcuni che iniziavano a traballare pericolosamente….in uno dei prossimi libri, regolarmente impostati con licenza di congiuntivo, qualcuno racconterà la vera storia che ha ispirato la campagna elettorale più “irraccontabile” di tutta la storia della sinistra o centrosinistra o Pd … qualcuno racconterà che queste elezioni  saranno state utili al riequilibrio del potere nell’ambito del centrosinistra.  Carlo Marino ha perso le elezioni…ed anche questo è parte di un sistema che prevede la punizione per interposta persona…ma chissà che questa sconfitta non sia stata una grazia…chissà che non sia l’occasione giusta per rivendicare un potere gestionale che gli è stato de facto negato…inutile fingere oggi che non sia così….sarebbe voler apparire a tutti i costi ridicoli. Franco Mirabelli ha probabilmente terminato la lista dei danni che aveva in animo di compiere…peggio di quello che ha fatto, anche sbrigliando la fantasia, è difficile fare…Da domani intanto, è assai probabile che qualcuno presenti al sindaco, il conto dei pizzichi sull’addome che è stato costretto ad imporsi negli ultimi tempi e gli chieda di rivedere alcune decisioni in progress…sarebbe intelligente da parte del sindaco, fare di necessità virtù ed evitare, da questo momento in poi che, guardando verso i piani alti della politica comunale, si venga afferrati alla gola da un improvviso senso di  soffocamento, la qual cosa è salvifica in quanto impedisce di essere denunciati perché portatori di un inqualificabile e quasi indecente, turpiloquio…