OSPEDALE: IL NURSING-UP, RSA, RSU DENUNCIANO LE CRITICITÀ ORGANIZZATIVE ASSISTENZIALI DI OSTETRICIA E SALA PARTO

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CASERTA – Un destino nefasto sembra perseguitare l’Ospedale cittadino e chi avrebbe la facoltà di intervenire e tentare di arginare persino le influenze del fato,  mostra con i fatti che i problemi della sanità locale non suscitano nel suo immaginario, neppure una “vrenzola” di interesse…

A fronte delle promesse di professionalità ed efficienza con relativa sbattuta in petto in cui il manager in carica si è prodotto pubblicamente  e le lettere di encomio solenne, rigorosamente senza firma, che qualcuno che sicuramente ha voglia di scherzare, pare abbia inviato, noi, a nome del popolo sofferente, suggeriamo la costituzione di una unità operativa complessa di chiacchierologia con la nomina del primario a discrezione… Ma…prima ancora dell’Unità, sarebbe opportuno ed anche dignitoso fare una colletta all’interno delle direzioni varie ed acquistare almeno al carta igienica che molti degenti sono costretti ad acquistare per proprio conto. E veniamo alle ultime amenità. Il Nursing up rappresentato dalla segretaria provinciale Rosa Nuzzo, unitamente alla RSA ed Rsu, ancora una volta è costretta a denunciare le notevoli criticità organizzative ed assistenziali presenti nella unità operativa di Ostetricia sala parto, nonostante le diverse note inviate alla Direzione Sanitaria che sembra eludere la problematica. “Difatti – si legge in una nota del Nursing-up – dalle ore 21 del 4 ottobre u.s. il personale infermieristico–ostetrico ed ausiliario “esiguo” assegnato in turno non riesce a sopperire alle emergenze-urgenze già presenti da giorni e non smaltite (18 posti letto occupati con patologie ostetriche urgenti ed una sola sala travaglio e pronto soccorso ostetrico occupati da più degenti sia in barelle che sedie). Inoltre sia i responsabili della U.O. sia i responsabili dell’Ufficio infermieristico e della Direzione sanitaria interpellati non hanno dato risposte positive per risolvere il problema, adottando provvedimenti urgenti di assegnazione di altro personale e pertanto il personale di turno, declina ogni responsabilità in merito ad eventuali eventi avversi che si dovessero presentare. La domanda sorge spontanea: la direzione sanitaria, la direzione dipartimentale ed il direttore dell’unità operativa sono in grado di svolgere il loro mandato a salvaguardia della salute del paziente-utente?”.

Il sindacato si rivolge quindi direttamente al direttore generale: “Tocca a Lei intervenire se veramente in questa Azienda Ospedaliera ad Alta Specializzazione, si vuole assicurare una assistenza degna di un’azienda di Alto Rilievo esautorando la direzione sanitaria incapace di guardare e risolvere i problemi e che nella attuale attività sta solo cercando di calpestare i diritti dei lavoratori del comparto che stanno arrivando allo stremo delle forze per le incongruenze organizzative, ma si arriverà molto presto a  dimostrazioni di forza se continuerà questo stato di cose. Tocca a Lei, se è capace, di dare un indirizzo preciso e trasparente sui compiti e competenze e funzioni di ogni singolo dipendente sia esso del comparto sia esso della dirigenza sanitaria per dare finalmente un assetto organizzativo assistenziale degno di rispetto.”

 

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