FESTA DELL’UNITA’, DE LUCA: “GLI IMMIGRATI DELINQUONO QUATTRO VOLTE PIÙ DEGLI ITALIANI”

0

di Carlo Barberio

deluca 300x148 FESTA DELLUNITA, DE LUCA: GLI IMMIGRATI DELINQUONO QUATTRO VOLTE PIÙ DEGLI ITALIANICASTEL VOLTURNO – Nel corso della festa provinciale dell’unità che si è tenuta a Castel Volturno, dal 29 settembre al 1 ottobre, si è discusso, tra le altre cose, sulla riqualificazione del litorale domizio. In particolare è intervenuto il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il quale ha posto l’accento sulle iniziative che hanno portato a valorizzare la Reggia di Caserta attraverso manifestazioni come “Estate da re”. Lo stesso si è soffermato, inoltre, sulla grave situazione sociale di Castel Volturno, città dove sono presenti migliaia di migranti, molti dei quali sono senza permesso di soggiorno: «Come Pd – prosegue – dobbiamo capire che nelle città si vive nella paura e parte di questa è determinata da una presenza di extracomunitari che realizzano un tasso di delinquenza 4 volte superiore ai nostri connazionali. In alcuni territori abbiamo bande specializzate per componenti etniche: rumeni e albanesi sono specializzati in furti d’appartamento; gli ucraini e componenti africane nella prostituzione e nel traffico di droga» ha dichiarato ieri De Luca. Poi aggiunge: «Io sono per il rispetto di tutti, per la tolleranza, ma se qualcuno pensa a di venire in Italia a fare i propri comodi, deve essere cacciato via».

Risulta chiaro che, in vista dell’elezioni del IMMIGRATI 300x172 FESTA DELLUNITA, DE LUCA: GLI IMMIGRATI DELINQUONO QUATTRO VOLTE PIÙ DEGLI ITALIANI12 ottobre, il PD utilizzi la carta degli immigrati e la riqualificazione del litorale per accaparrarsi voti, ma, di tanto in tanto, bisognerebbe ricordare la delinquenza che abbiamo esportato quando eravamo noi italiani a vivere la condizione di immigrati per il mondo per capire quelli di oggi. L’Italia rappresenta solo un ponte per la maggior parte degli immigrati che, stretti nella morsa di guerre e carestie, sono costretti ad abbandonare i loro paesi natii. La burocrazia italiana, lenta nella pratica dei documenti, li blocca nel nostro paese e rende loro impossibile la ricerca di un lavoro regolare, situazione estremamente favorevole per gli innumerevoli centri di accoglienza, spesso ex alberghi in fallimento, che nel frattempo si arricchiscono.