E fu così che una bella e giovane ed allegra signora, dopo aver a lungo trottato, attraverso i paesi del Nord, come una cavallina in calore, un bel giorno incontrò un bel ragazzo del Sud con tutte le carte in regola…bella presenza, buona posizione, discreta fortuna ed alle spalle, una buona famiglia con sane tradizioni…Era venuto il momento di mettere le “arti amatorie” a riposo e conservare il ritmo, giusto quel che basta, per apparire dolce, affettuosa ma soprattutto timorata di Dio…era venuto il momento di accasarsi, mettere su famiglia e pensare ad un futuro diverso…E così, saltati gli Appennini con un solo balzo e spaccata finale, la “vergine cuccia delle grazie alunna” di pariniana memoria, approdò felicemente nell’area pedemontana e convolò a giuste nozze con il suo principe azzurro…ma…dal felice inizio alla monotonia del dopo, il passo è stato lento, graduale ma inarrestabile…e …nonostante la nascita di un erede…gli impulsi mai definitivamente sopiti che si agitavano in fondo in fondo alla parte concupiscibile della sua coscienza, diventarono insopprimibili e la bella signora che chiameremo Morgana, dopo aver dato una fugace occhiata ai dintorni, fissò lo sguardo su un aitante coetaneo o giù di lì…che guarda caso, esercitava la stessa professione del suo consorte… “Esperta” lei e “sottaniere” lui….in breve tempo intrecciarono la solita “tresca” condita con telefonate, messaggini, incontri, chat …pensando forse che la cosa sarebbe passata inosservata e non avrebbe destato sospetti…Ma si dà il caso che questa foscoliana “corrispondenza di amorosi sensi”, avesse il suo compimento in uno di quei centri in cui, tutti sanno tutto di tutti e non a Filadelfia….pertanto anche il marito dell’avvenente signora, che come tutti i mariti è sempre l’ultimo ad essere informato sull’origine delle improvvise protuberanze frontali, si accorse che la sua dolce metà faceva a metà con altri, dell’altra metà delle sue grazie…Intanto lo “sciupafemmene” che confortava la signora nei momenti di noia, convolò a sua volta a giuste nozze ma, insaziabile, continuò la “liaison” con Morgana…Alla signora non bastavano lo shopping compulsivo cui si dedicava, i viaggi ed i numerosi regali che riceveva dal marito, alla signora evidentemente piacevano soprattutto le corse clandestine…
Il marito, venuto a conoscenza dei fatti, affrontò la moglie, attendendosi da quest’ultima, una confessione e relativo atto di resipiscenza, ma la signora che è stata allevata ad una scuola in cui insegnano che “colte in flagrante sul letto con il drudo” si risponde: “stava controllando le molle del materasso che sono saltate, anzi…ricordati che devi pagarlo per il lavoro”…ovviamente, nega!, anzi ribalta la frittata e si scioglie in lacrime accusando il marito di averla trascurata per il lavoro e di essere l’unico vero responsabile della sua “distrazione” e di avere inoltre violato la sua privacy…Il marito chiede il divorzio e la signora dovrà ingegnarsi e non poco per vivere decorosamente nella costosissima periferia di una città molto importante del Nord Italia …e magari deciderà di tornare al paesello avito, chissà…chissà…dove in molti sono già in attesa…